Piedimonte Matese- “Più aumentate le tasse e più aumentano i vostri voti”. Per Ferrucci sta qui il segreto la formula magico del successo elettorale di Piedimonte Democratica e del sindaco Cappello. Il “paradosso” l’ha buttato nel mezzo del suo intervento in consiglio comunale il consigliere di minoranza, Daniele Ferrucci, quando è stata affrontata la problematica della Tasi. Un ragionamento, indirizzato alla maggioranza di “Piedimonte Democratica”(civica ma dominata dal PD) in cui, al termine del suo dipanarsi, ha voluto mettere in guardia dal problema dei residui attivi( crediti accertati , da riscuotere e non riscossi nelle casse comunali ndr) perché tutti “i nodi prima o poi vengono al pettine” ha dichiarato l’ex assessore della giunta Ventre un po’ insofferente a questo ritorno di Forza Italia, così come impostato( lui, “esiliato” socialista è stato uno dei fondatori della originaria forza azzurra insieme a l deputo , ex sindaco Sarro attuale commissario provinciale (i rapporti-politici- tra i due non brillano). A andiamo al suo contributo in consiglio . “Cosa deve fare un consigliere di minoranza? Spesso mi sono posto il problema del ruolo dell’opposizione perché oggi con la legge elettorale per i comuni chi vince prende tutto e fa quello che vuole. Cosa può fare l’opposizione? Sbraitare o, se si presentano denunce, passare per fetenti . Quindi più volte mi sono chiesto il problema sul ruolo della maggioranza ed in particolare su quello che dovrebbe fare l’opposizione. Da qui- ha detto in aula- il mio contributo, a prescindere che io parto da un punto di vista che dico voi(Piedimonte Democratica ndr) più mettete tasse e più vi arrivano consensi elettorali. Perché? Amministrate più o meno da 6 – 7 anni, le tasse aumentano sempre di più e ringraziando Dio vi aumentano anche i voti. Quindi dovrebbe comportarsi in modo inverso, probabilmente diminuendo le tasse diminuite pure i voti, questo è un modo per dire durante la campagna elettorale un noi affiggemmo un manifesto con una una fotocopia del Corriere della Sera dove Piedimonte risultava tra i Comuni dove c’era la più alta tassazione d’Italia ma non è servito a niente visto come è andata” ha aggiunto con una punta di amarezza e ricordando le scelte del governo centrale che scaricano sui comuni così questi ultimi avranno sempre meno respiro a livello nazionale e lo stato dice “vedetevela voi” Io mi rendo conto meno faccio pagare meno faccio rispettare le regole più aumenta il mio consenso elettorale” ha scandito Ferrucci. Con chi ce l’aveva? Quale il suo bersaglio?:” Io penso che sia arrivato il momento che il consiglio che posso dare è che è che si debba gestire meno sotto il profilo elettoralistico- diciamo le cose come stanno- e più ai fini di portare nelle casse comunali quello che ha detto il capogruppo Pepe cioè il principio pagare tutti e paghiamo meno” , di gestire il comune come un’azienda ma in modo serio, cioè guardando molto meno al lato elettoralistico e più come risorsa per portare soldi nelle casse .Un passaggio dopo aver ribadito uno dei punti di forza della sua lista civica, quella di puntare su un ruolo attivo ed imprenditoriale. Aziendalistico del comune tramite municipalizzate. Poi la stoccata finale: “ è vero che non siamo a Positano però se continuiamo come il comune di Piedimonte a fare questa finanza dopata per esempio dei residui attivi, parliamo di milioni di euro , che sicuramente ci verranno riproposti nel prossimo bilancio, sarebbe opportuno iniziare a recuperare le somme che possono essere recuperate, e di andare avanti. Ecco mettiamo un punto”, facendo riferimento anche ad una puntata della trasmissione televisiva “Report” dedicata al fenomeno dei bilanci “dopati” tramite il meccanismo dei residui attivi.
Michele Martuscelli