Piedimonte Matese- Collegialità senza deleghe. Collegialità piena ma giunta ancora incompleta. Ancora non sono stati assegnati, sul piano formale, con autonomi decreti, gli incarichi specifici per materia da parte del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, nella giunta a formazione progressiva disposta dopo l’azzeramento a seguito delle dimissione dell’ex assessore ai lavori pubblici, Antonio Ferrante . Una giunta ancora incompleta nella composizione: su sei componenti ne sono stati nominati tre (i riconfermati Costantino Leuci ed Attilio Costarella anche per riattivare l’organo esecutivo così fondamentale per alcune competenze) tra cui la prima “assessora” esterna dopo le modifiche statutarie che consentono il ricorso anche a nomi esterni al consiglio comunale ( è il caso di Danila Perri già candidata e componente dell’ufficio di segreteria del partito democratico nominata ad inizio mese) . Incompleta non solo sul piano strutturale dunque ma anche funzionale per la mancata assegnazione delle deleghe. Probabilmente avverrà con la giunta nella sua pienezza numerica : possono essere nominati altri due assessori tra cui un’altra quota rosa per soddisfare il principio di parità che ha condotto e motivato il riassetto adeguandolo alla normativa per le quote femminili. A far retrocede l’urgenza del completamento non solo la delicata operazione di mediazione ma soprattutto le incombenze politiche e procedurali che hanno portato il sindaco del maggiore comune matesino nella corsa per le elezioni provinciali , con la candidatura alla carica di presidente appoggiato da alcune liste . Tempo e preoccupazioni assorbite a Caserta sia per la definizione della candidatura che per le liste poi approntate . Una ancora più intensa attività tra il capoluogo della provincia e quello locale in vista poi dell’appuntamento delle regionali. Intanto la neo giunta ha approvato una serie di importanti decisioni come il conferimento di uno specifico incarico legale per il recupero dei crediti vantati dall’Amministrazione Comunale nei confronti di Comuni debitori facenti parte della Sottocommissione Elettorale Circondariale, anche al fine di non arrecare danni economici e patrimoniali a carico dell’Ente( sono Alife, Ciorlano, Fontegreca, Gioia Sannitica, Letino, Prata Sannita, Pratella, Sant’angelo D’Alife e Valle Agricola).Una delibera approvata nella giunta formata dal sindaco , Leuci e Costarella mentre un altro notevole provvedimento è stato adottato, quello del rendiconto di gestione (assente la già nominata assessore Perri) che apre la strada ad una serie di adempimenti contabili. Rendiconto con un avanzo di gestione di circa due milioni di euro.
Michele Martuscelli