Piedimonte Matese- “Siamo  molto preoccupati”. Riprendendo e ripetendo quanto già detto nel corso di un consiglio comunale  ad hoc sulla crisi delle zone interne l’assessore del comune di Piedimonte Matese , Costantino  Leuci ha voluto manifestare la preoccupazione  dell’amministrazione e del comprensorio per i disagi causati dalla inagibilità della sede storica dell’Agrario “Scorciarini Coppola” e la per la  necessitata  soluzione provvisoria con la sistemazione delle classi ”ospitate” al commerciale  “De Franchis”- ha sottolineato l’assessore. L’occasione era  il convegno “Un anno di biomonitoraggio” ( di cui parleremo visto l’estremo interesse del progetto innovativo) presso il convitto e soprattutto la presenza dell’assessore  provinciale all’agricoltura, Stefano Giaquinto, che  non ha la delega all’istruzione ed all’edilizia scolastica, ma pur sempre rappresentava l’amministrazione provinciale . Occasione di confronto anche per lo sciopero in bianco degli studenti che non stanno frequentando le lezioni per  sensibilizzare sulle difficoltà che stanno affrontando (senza specifiche attività di laboratorio).  L’anno scorso questa scuola tra le più antiche della regione ha festeggiato 125 anni.A fine ottocento si investiva molto sull’agricoltura e su questo tipo di formazione.  Siamo  molto preoccupati per la sede  storica dove si sono formate intere generazioni di studenti  – ha detto  Leuci richiamando anche l’esperienza di  ragazzi stranieri(  studenti albanesi ospitati alcuni anni fa ndr). La provincia  che ne è proprietaria deve trovare un sistema  che superi la soluzione  provvisoria in atto” complimentandosi con lo spessore scientifico ed operativo del progetto di  biomonitoraggio con il ricorso alle api :” un esempio innovativo nel settore agricolo in cui occorre investire  nella formazione  nel solco della  bontà della tradizione della scuola” ha concluso Leuci.

Michele Martuscelli

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