Piedimonte Matese- La norma sulle quote rosa c’è nello statuto comunale . Non è stata attuata perché non ci sono consiglieri “donne” in maggioranza. Manca quella sugli assessori esterni. Da qui occorre ripartire per la modifica della carta statutaria ce è stata messa nell’agenza dell’amministrazione e dei gruppi consiliari. Occorre quindi conciliare queste due norme : da una parte l’art. 4 dello statuto non a caso intitolato “pari opportunità” e dall’altra l’articolo 16 della carta comunale .La prima dice che:” “Negli Organi collegiali del Comune e negli Enti, Aziende ed Istituzioni dipendenti direttamente od indirettamente dal Comune, è garantita, di norma, la pari opportunità tra uomo e donna”. Così non è e non è stato per cui occorre vedere per il futuro anche per gli “obblighi” imposti a livello legislativo per la presenza femminile negli organi di governo. La norma sugli assessori solo “interni” cioè con la qualifica di consiglieri comunali è contenuta nell’art.16, comma 3 : ” Il Sindaco nomina gli Assessori, tra cui un Vice Sindaco, scegliendoli tra i cittadini eletti in Consiglio comunale”. E’ questa la norma che occorre modificare con un procedimento che richiede tempo(occorre anche la pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione Campania dopo l ‘esame e l’approvazione in assemblea. Ricordiamo che il sindaco Vincenzo Cappello ha azzerato completamento l’esecutivo e le deleghe. Palla al centro : per tirare il pallone dovrà fare una nuova squadra. Anche al femminile, se sarà possibile.

Michele Martuscelli

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui