Piedimonte Matese- Lavori avviati da alcune settimane ma sull’ex macello pende il ricorso presentato questa volta dalla Alcas di Piedimonte Matese. L’impresa, che ha partecipato al bando di gara per l’aggiudicazione, è stata esclusa dalla gara per il recupero e riuso del fabbricato situato nella centrale via Caso. L’Alcas, giunta terza nella graduatoria, (anche la prima affidataria, la D’Agostino, ha avuto problemi relativi al contenuto della certificazione ed alla loro interpretazione con uno strascico giudiziario per il declassamento che ha dato ragione a comune) ha, così, presentato ricorso al Tar-Campania per l’annullamento degli atti di esclusione dalla gara per l’esecuzione delle opere di ristrutturazione dell’importante cantiere finalizzato a ridare funzionalità agli spazi, per attività istituzionali, che erano in stato di crescente degrado. Affidataria è l’impresa AV costruzioni per un importo contrattuale di 1.500.000 euro rispetto al finanziamento di 2.200.000 euro. L’appalto è finanziato con i fondi relativi alla misura di accelerazione della spesa : la data di ultimazione è il 21 gennaio 2016. Per resistere al ricorso l’amministrazione ha nominato un legale : è stato il sindaco Vincenzo Cappello a firmare un’ordinanza in attesa di regolarizzare e ratificare il mandato con atto di giunta.
Michele Martuscelli