Piedimonte Matese – Si riavvia il ritiro dei rifiuti ingombranti ed anche degli elettrici-elettrici(cosiddetti raee). A pochi giorni dal passaggio di cantiere delle maestranze la Termotetti, affidataria dei servizi di igiene urbana ,unificati, del maggiore centro matesino anche in termini di utenza fa sapere alla cittadinanza di ripristinare quest’attività di ritiro e recupero di questa frazione di rifiuti dopo mesi di fermo con gravi disagi per i cittadini che per mesi non hanno potuto avvalersi di questa forma di “smaltimento” . La campagna riattivata si chiama “ti diamo una mano” con l’indicazione operativa delle modalità di attuazione del servizio per gli ingombranti( mobili, materiale ferroso, etc) e grandi e piccoli elettrodomestici( frigoriferi, televisori lavatrici stufe elettriche, forni etc i cosiddetti Raee ) che i cittadini-utenti potranno depositare davanti al piazzale del nuovo macello, impianto che è stato acquisito dalla Termotetti nell’ambito di un altro appalto(quello del parcheggio interrato come equivalente monetario secondo un criterio del bando).La struttura, situata in via Canneto, da tempo in cerca di un recupero e soprattutto di un riuso dopo anni di inutili tentativi per completarlo con il coinvolgimento di investitori privati, è stata, infatti, oggetto di un’offerta migliorativa in sede di gara , diventerà un centro di stoccaggio e deposito del materiale per essere poi trasportato nei circuiti specifici di conferimento da parte della società aggiudicataria . Così l’impianto sarà “produttivo” non per le linee di macellazione ma come piattaforma di raccolta e deposito di alcune tipologie di rifiuti. Si tratta di una preliminare sperimentazione che si articolerà in due settimana : si inizia sabato prossimo con la popolazione che potrà trasportare gli ingombranti dalle 8 alle 12. Stesso orario per sabato 18 . Occorrerà rimettere a sistema il servizio anche per scoraggiare azioni di abbandono incontrollato dei rifiuti in zone più o meno periferiche con fenomeni di degrado per l’accumulo di ogni sorta di rifiuto con le difficoltà che comportano questo tipo di operazioni di bonifica ( in tal senso l’amministrazione ha “piazzato” e posizionato delle telecamere di video-sorveglianze almeno in alcuni punti più trafficati).Ma il problema maggiore sarà quello del rendimento-miglioramento della differenziata non solo nelle percentuali quantitative ma anche in quella di natura qualitativa. Insomma occorre rilanciare i vari segmenti operativi dl sistema adesso accorpato in un’unica impresa.

Michele Martuscelli

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