Piedimonte Matese – Scadenza il 12 novembre, ore 13. E’ l’avviso per l’incarico professionale relativo alla direzione lavori del progetto finanziato dalla regione per il potenziamento ed il miglioramento del sistema fognario-depurativo in ampie parti del territorio comunale. E’ l’ultimo tassello ( i lavori per un importo di.. sono stati affidati) per chiudere l’iter ed entrate nell’esecuzione delle importanti opere per risolvere una serie di criticità riscontrate da un lato in tratto del circuito urbano e dall’altro si andrà a dotare di nuove fogne in zone periferiche come S. Lucia e S. Pietro. In riferimento al primo punto critico si tratta di rendere più sicuro e funzionale il servizio di trasporto dei liquami collocato lungo il canale del Torano –Maretto. L’intervento riguarderà in particolare i collettori fognari posizionati lungo il tratto a cielo aperto del canale che va dal ponte di piazza Carmine-Gaetani(quello vicino la chiesa di S.Lucia) fino all’ingresso della città , al ponte dell’Epitaffio. Sono reti fognarie vecchie e logorate( dal dopoguerra in sostanza) che ha creato anche problemi di “miscelamento” dei tratti fognari con il flusso di acqua che scorre nel canale proveniente dalla scarico della centrale Enel con un eccesso di portata, a valle, nell’impianto di depurazione per cui occorreva rimediare. Ecco perché uno degli elementi caratterizzanti il progetti è l’adeguamento dei collettori fognari con una nuova linea di condutture e pozzetti per evitare infiltrazioni tra acque nere e quelle torrentizie. Il secondo tipo di intervento è quello di dotare le zone di San Pietro e S Lucia di condotte per la raccolta delle acque nere. Anche questo è tra gli appalti da eseguire entro fine dicembre perché finanziato con la vecchia pianificazione di fondi europei.

Michele Martuscelli

 

 

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