Piedimonte Matese- “ Una lista continua incredibilmente a smarcarsi dall’on. Sarro e non si capisce il perché. Ciò lascia increduli”. La campagna elettorale in corso per il rinnovo del consiglio comunale del post-Cappello fa i conti lo “spettro” Sarro, l’ex sindaco, ex senatore, ex presidente dell’Ato, ora deputato della repubblica italiana fino al termine della legislatura . A fare scendere nell’area locale la figura politico istituzionale , punto di riferimento del centro destra è stato ieri il consigliere uscente Luigi Di Lorenzo, consigliere uscente di opposizione, candidato a sindaco della lista “Uniti per Piedimonte”, criticando in piazza De Gasperi(frazione Sepicciano) l’atteggiamento definito di smarcamento della lista “SiAmo Piedimonte” di Carlo Grillo nei confronti del parlamentare di Forza Italia e co-reggente insieme al consigliere regionale Giampiero Zinzi (già- a dire il vero- Grillo aveva evocato la figura di Sarro insieme a quella dell’ex sindaco Cappello nel comizio di apertura quando aveva affermato di non essere l’uomo né dell’uno né dell’altro ma di aver fondato- alla francese- il “partito Grillo”) . Vediamo l’esordio del suo intervento a Sepicciano-affollata di pubblico:” Perchè questo continuo smarcarsi. Conoscendo Sarro – ha detto Di Lorenzo-credo si sia sentito offeso a meno che sia una strategia, a meno paura di pagare l’assenza totale di Sarro sul territorio , ha sfruttato il nome, non ha fatto nulla ed io ho colpevolmente partecipato a quella stagione infelice come consigliere ( il riferimento è alla lista “Progetto civico” con Ferrucci candidato sindacale ispirata proprio da Sarro in cui sono emerse profonde spaccature nel gruppo consiliare di minoranza quasi subito ndr ) ma quando ci si mette il cuore si fanno anche sbagli” ha detto con autocritica ma da tempo era in rotta di collisione con il deputo azzurro. Di Lorenzo ha anche replicato a De Rosa, consigliere uscente , candidato nella lista Grillo circa i riferimenti a “primariati” usati nel comizio di S.Rita : “Sono primario ospedaliero dal 2010” ha detto dopo aver accennato di aver chiamato l’ex collega di banco.
Michele Martuscelli