Piedimonte Matese – Dal rubinetto del contenzioso comunale esce un decreto ingiuntivo per il pagamento di 170.000 euro a carico del comune. A rivendicare la somma è l’impresa Alcas che ha avuto l’affidamento di alcuni lavori di rifacimento(ampliamento) della rete idrica. Il comune non ci sta e con un provvedimento commissariale ha chiesto lumi su come reagire all’atto giudiziario che è stato notificato : per l’amministrazione ora in stato di gestione commissariale è la regione che deve pagare il completamento dell’accredito del finanziamento per cui la contromossa è consistita in una resistenza al decreto e l’incarico ad un legale per opporsi e contrastare la pretesa dell’impresa creditrice. Alla base una nota dell’ufficio tecnico a supporto dell’incarico legale : la dirigente unica dell’utc ha evidenziato “l’ opportunità di procedere alla costituzione in giudizio in quanto il mancato pagamento della Alcas non dipende dall’Ente ma dal mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione”. Così il comune chiama in causa la regione nella vertenza nata conl’Alcas.
Michele Martuscelli