“Saluto con soddisfazione la notizia del riconoscimento dell’autonomia, anche dal punto di vista finanziario, della Reggia di Caserta. La nuova organizzazione consentirà finalmente al monumento vanvitelliano di assurgere al ruolo che le spetta nel panorama culturale campano e nazionale”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi.
“La mia posizione – ha continuato Zinzi – è stata chiara sin dal principio, quando nel giugno scorso ho proposto per la Reggia di Caserta il progetto già attuato alla ‘Venaria Reale’ di Torino, invitando a Caserta anche il presidente del Consorzio ‘La Venaria Reale’, Fabrizio Del Noce. La mia battaglia per la valorizzazione della Reggia di Caserta, attraverso la sua indipendenza, è stata condotta in solitaria tra quanti, invece, a livello locale chiedevano a gran voce l’unione dei nostri beni culturali con quelli napoletani. Do atto al ministro Franceschini, in piena discontinuità con il suo predecessore, di aver restituito al complesso vanvitelliano la posizione che merita riconoscendogli un’autonomia speciale. La sciagurata decisione di istituire il ‘Polo Museale Napoli e Reggia di Caserta’ – ha concluso il presidente Zinzi – ha ottenuto il solo risultato di svilire il patrimonio culturale casertano subordinandolo alle realtà di Napoli. La Reggia di Caserta rappresenta un unicum a livello mondiale e come tale deve essere considerata”.