“Vanno salvaguardati i livelli occupazionali e gli insediamenti produttivi presenti a Pignataro maggiore, a partire dalla Nuroll spa. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno in Consiglio regionale, approvato all’unanimità, per chiedere al Presidente e alla Giunta regionale “di porre in essere ogni iniziativa necessaria a salvaguardare i livelli occupazionali dell’intera area in questione e a favorire la permanenza e lo sviluppo degli insediamenti produttivi presenti nell’area, a partire dalla Nuroll spa, individuando misure concrete di sostegno e di potenziamento del territorio per tali insediamenti”.
Così dichiarano i consiglieri regionali Angelo Consoli (Udc) e Lucia Esposito (Pd) mantenendo l’impegno preso pubblicamente in una seduta del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore. “Nel 2011 – spiegano Consoli e Esposito – la Nuroll Spa, azienda con sede in Pignataro Maggiore (CE) che produce film di poliestere e che, ad oggi, conta circa 100 dipendenti, è stata ceduta dal Gruppo Mossi e Ghisolfi alla società Polinas, con sede in Turchia; contestualmente all’acquisizione della Nuroll, Polinas ha acquistato un nuovo impianto di produzione simile a quello italiano, tecnologicamente più avanzato, con costi di produzione molto più bassi e con capacità produttiva doppia rispetto a quelli esistenti nel sito di Pignataro Maggiore; il management turco ha annunciato l’intenzione di sostituire tutte le produzioni fatte nel sito italiano per trasferirle in Turchia, con produzioni alternative a maggiore margine di contribuzione”.
“Attualmente – continuano Consoli e Esposito – il personale Nuroll Spa è già interessato alla cassa integrazione straordinaria, a zero ore, a rotazione. Lo stabilimento di Pignataro Maggiore, di questo passo, rimarrebbe attivo, ma solo virtualmente e le conseguenze sul piano occupazionale sarebbero drammatiche. Per questo chiediamo l’intervento di Caldoro per garantire uno sbocco positivo alla vertenza”.