PIEDIMONTE MATESE – Ci sarà una seduta interamente dedicata alla problematica del Pirap, l’iniziativa progettuale finanziata dalla regione ma al palo da più di tre anni sul tema-chiave del turismo rurale(questo il filo conduttore scelto dai sindaco quando si avviò il Pirap).

A chiedere una riunione ah hoc sulla problematica del progetto integrato delle aree protette( questo il significato del Pirap) l’assemblea della comunità del parco riunitasi due settimane fa in occasione dell’elezione del nuovo presidente , il sindaco di S.Gregorio Matese , Giuseppe Mallardo (vicepresidente è il sindaco di Cerreto , Pasquale Santagata , per il versante sannita del parco interprovinciale che racchiude 20 comuni ). Il Pirap , non solo per i ritardi accumulati ma anche per diversi progetti esclusi perché non conformi alle linee-guida emanate dall’ente regionale , rischia di essere. La commissione appositamente istituita per la valutazione dei progetti presentati dai comuni è stata molto rigorosa ed attenta alla coerenza delle iniziative ai criteri fissati ed al tema-chiave scelto. Questo ha provocato non pochi malumori tra gli amministratori per l’esclusione dei progetti allestiti e respinti. Il presidente del parco , Umberto De Nicola, funzionario regionale, ha messo in luce, e confermato, da parte sua, la circostanza che diversi progetti “mostravano errori grossolani”. Tra i più arrabbiati il sindaco di Prata Sannita, Domenico Scungio che, nell’ambito della seduta, ha parlato di “presa in giro ” e di “farsa: addirittura ha accennato ad un eventuale esposto alla magistratura . Non certo tenero neanche il neo presidente Mallardo mentre il sindaco di San Potito , Francesco Imperadore, associandosi alle proteste de collegi, ha evidenziato la situazione di incertezza, insistendo sulle oscillazioni di valutazioni tra i dirigenti regionali.

 

Michele Martuscelli

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