“Da consigliere regionale e, prima ancora, da cittadino, chiedo al commissario Asl di Caserta, Gaetano Danzi, di chiarirmi la reale situazione in cui versa l’ospedale di San Felice a Cancello. Al commissario chiedo anche di farmi conoscere la volontà aziendale in merito al futuro dello stesso presidio e di indicarmi quali sono le risorse umane e gli investimenti che l’Azienda intende mettere in campo per garantire efficienza ed efficacia alle attività sanitarie residue”. Lo dice, in una nota, il consigliere regionale di Campania in Rete Alfonso Piscitelli, interrogandosi circa lo stato dell’arte del nosocomio di Terra di Lavoro. “Leggo di turni impossibili – spiega Piscitelli – con soli cinque infermieri disponibili, il caposala infortunato, un infermiere fratturato al polso, un’altra infermiera in malattia per sfinimento, tre dottori che devono riempire due turni di dialisi”. “Troppo spesso – prosegue il consigliere – si è lasciato alla fantasia e alla demagogia del sindaco il ruolo di decisore e di programmatore dell’attività sanitaria che è proprio, invece, della Regione e della Asl. Troppi fraintendimenti in merito hanno determinato lo sfascio ed un costante ed indifferibile declino del nosocomio, nonostante la presenza di alcune professionalità storiche al suo interno”. I cittadini, rincara la dose l’esponente di Campania in Rete: “hanno bisogno (e politica ne deve essere garante) di sapere quale assistenza reale può essere fornita in questa ed in altre strutture, senza inganni e senza sorprese. Allo stesso modo vi è necessità di capire il futuro dell’Hospice, i suoi tempi e le modalità di funzionamento”. Piscitelli è chiaro: “nessun interesse di parte e nessun accordo oltre la trasparenza saranno consentiti. Vigileremo e daremo risposte certe ai cittadini affinché le prestazioni sanitarie dovute siano rese nei contesti assistenziali appropriati con ogni garanzia di sicurezza”.