“I cittadini di Lusciano ci hanno votato, in campagna elettorale, poiché hanno compreso il nostro voler essere sempre dalla parte dello Stato. La nostra lista ha rappresentato la vera novità della scorsa tornata elettorale e anche l’esecutivo è stato rinnovato all’80%”. Così Nicola Esposito, sindaco di Lusciano, ha esordito durante l’incontro di ieri mattina (5 agosto 2014) con i rappresentanti delle associazioni e dei partiti politici di Lusciano, tenutosi alle 12 nella sala giunta del Comune. Hanno presenziato: Antonio Cantone (Pd), Augusto Abategiovanni (Udc), Salvatore Mottola (Ncd), Claudio Grimaldi (Liberiamo Lusciano), Nicola Cangiano (Noi per Lusciano), Luciano Orabona Dell’Aversana (Ass. La Bussola), Raffaele Ferrara e Luigi Tamburrino (Cacciatori – piazza Torre) e Antonio Petrillo (Consiglio d’Istituto). Per l’amministrazione comunale c’erano: il sindaco Nicola Esposito, gli assessori Domenica Inviti , Maria Consiglia Conte e Giuseppe Abbate e i consiglieri comunali con delega Stefania Giglio e Monica Ciccarelli. Il primo citadino ha preso la parola spiegando di aver convocato tutti i partiti e tutte le associazioni sul territorio a seguito della richiesta inoltrata dall’associazione “La Bussola” per un consiglio comunale aperto sui riflettori che si sono accesi su Lusciano dopo le recenti vicende giudiziarie. Ha palesato tutte le iniziative a favore della legalità intraprese dal giorno del suo insediamento, annunciando di volersi costituire parte civile, a seguito di delibera di consiglio e di giunta, nei processi che ledono l’immagine del territorio. “Dal mese di maggio, in cui siamo stati eletti – ha chiosato Esposito – ci siamo iscritti ad un’associazione antimafia, ho conferito la delega alla legalità al consigliere Raffaele Esposito, abbiamo inaugurato un bene confiscato al clan dei Casalesi, sul quale sorgerà – bilancio permettendo – un parco all’interno del quale un’area potrebbe essere adibita al sociale per una struttura per bambini autistici; entro la fine dell’anno organizzeremo un convegno sulla legalità, al quale prenderà parte una personalità importante”.

Ha spiegato di essere stato assessore per due anni e sei mesi nell’amministrazione Verolla e due anni nell’amministrazione Fattore; di essere sicuro della trasparenza dell’attuale amministrazione e che saranno presi provvedimenti nei confronti di dirigenti e assessori che, di qui al futuro, dovessero essere coinvolti in inchieste giudiziarie. “Nessuno di questa amministrazione – ha precisato ancora il sindaco – è indagato. La giustizia farà il suo corso. Noi abbiamo preso le distanze da tutti, tirando una sorta di linea. Ovviamente non entriamo nel merito dei fatti, poiché non siamo a conoscenza delle cose. Sui fatti amministrativi, però, ho chiesto alla magistratura di essere informato. Penso che questo sia un diritto del sindaco”.

Luciano Orabona Dell’Aversana dell’associazione “La Bussola”, Antonio Cantone del Pd, Antonio Petrillo del Consiglio d’Istituto e Salvatore Mottola del Nuovo Centrodestra hanno ringraziato il sindaco per l’apertura dimostrata con il tavolo da lui convocato. I presenti sono convenuti sulla necessità di tranquillizzare la cittadinanza in merito all’estraneità dell’attuale amministrazione rispetto ad alcune dicerie riportate dalla stampa. Il presenti hanno stabilito congiuntamente la convocazione di un consiglio comunale aperto per venerdì 8 agosto alle ore 18.30, a Palazzo Ducale, con all’ordine del giorno “Comunicazioni del sindaco”. Il primo cittadino ha precisato come fosse già intenzione dell’amministrazione tenere un question time aperto alla cittadinanza per parlare della vicenda. La seduta sarà registrata e trasmessa, con delibera e video, in Prefettura.

 

 

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