SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Quella avviata dall’amministrazione comunale con l’Osservatorio delle politiche ambientali, istituito presso il dipartimento di lettere della Seconda Università di Napoli, è una collaborazione importante, finalizzata a migliorare le conoscenze in campo ambientale e a dare risalto alla ricerca scientifica svolta nella sede accademica di Santa Maria Capua Vetere”.

E’ quanto sostiene l’assessore Donato Di Rienzo, annunciando l’organizzazione – per il prossimo mese di maggio – di una prestigiosa giornata internazionale di studi insieme all’Osservatorio ambientale della Sun coordinato dal professore Federico Paolini, ricercatore di storia contemporanea ed esperto di storia dell’ambiente e dei trasporti.

 

“L’organismo accademico in questione – continua Di Rienzo – è l’unico del genere nel nostro Paese e rappresenta un fiore all’occhiello per la ricerca italiana, per la Seconda Università e per la città di Santa Maria Capua Vetere. Per l’amministrazione comunale si tratta di portare avanti una sinergia che non potrà dare altro che buoni frutti, in termini di competenze, di innovazione e di prestigio”.

L’assessore all’Ambiente si fa anche promotore di una proposta alla Regione Campania: “Sarebbe interessante seguire l’esempio del Veneto o del Friuli Venezia Giulia, dove sono stati introdotti i ‘crediti di carbonio’, con la finalità di dare maggiore impulso alle politiche comunitarie per la lotta al cambiamento climatico. La Regione Campania dovrebbe valutare con attenzione la percorribilità di strumenti innovativi per l’ambiente, coinvolgendo le imprese e i consumatori in un ciclo virtuoso e nella riduzione dei gas serra. Così come andrebbero promosse le certificazioni ambientali per le aziende operanti sul territorio regionale. Le politiche ambientali non possono limitarsi alla gestione del ciclo dei rifiuti che, pur rappresentando un grave problema, tuttavia non potrà mai essere risolto senza uno sguardo rivolto al futuro e senza attivare seri meccanismi di tutela e di riduzione dei rifiuti”.

Nei giorni scorsi, intanto, l’assessore Di Rienzo ha incontrato i rappresentanti della nascente associazione “Ambiente e futuro – Verso rifiuti zero”, i quali hanno promosso una raccolta di adesioni per la costituzione del movimento a Santa Maria Capua Vetere.

 

“Quella avviata dall’amministrazione comunale con l’Osservatorio delle politiche ambientali, istituito presso il dipartimento di lettere della Seconda Università di Napoli, è una collaborazione importante, finalizzata a migliorare le conoscenze in campo ambientale e a dare risalto alla ricerca scientifica svolta nella sede accademica di Santa Maria Capua Vetere”. E’ quanto sostiene l’assessore Donato Di Rienzo, annunciando l’organizzazione – per il prossimo mese di maggio – di una prestigiosa giornata internazionale di studi insieme all’Osservatorio ambientale della Sun coordinato dal professore Federico Paolini, ricercatore di storia contemporanea ed esperto di storia dell’ambiente e dei trasporti.

“L’organismo accademico in questione – continua Di Rienzo – è l’unico del genere nel nostro Paese e rappresenta un fiore all’occhiello per la ricerca italiana, per la Seconda Università e per la città di Santa Maria Capua Vetere. Per l’amministrazione comunale si tratta di portare avanti una sinergia che non potrà dare altro che buoni frutti, in termini di competenze, di innovazione e di prestigio”.

L’assessore all’Ambiente si fa anche promotore di una proposta alla Regione Campania: “Sarebbe interessante seguire l’esempio del Veneto o del Friuli Venezia Giulia, dove sono stati introdotti i ‘crediti di carbonio’, con la finalità di dare maggiore impulso alle politiche comunitarie per la lotta al cambiamento climatico. La Regione Campania dovrebbe valutare con attenzione la percorribilità di strumenti innovativi per l’ambiente, coinvolgendo le imprese e i consumatori in un ciclo virtuoso e nella riduzione dei gas serra. Così co“Quella avviata dall’amministrazione comunale con l’Osservatorio delle politiche ambientali, istituito presso il dipartimento di lettere della Seconda Università di Napoli, è una collaborazione importante, finalizzata a migliorare le conoscenze in campo ambientale e a dare risalto alla ricerca scientifica svolta nella sede accademica di Santa Maria Capua Vetere”. E’ quanto sostiene l’assessore Donato Di Rienzo, annunciando l’organizzazione – per il prossimo mese di maggio – di una prestigiosa giornata internazionale di studi insieme all’Osservatorio ambientale della Sun coordinato dal professore Federico Paolini, ricercatore di storia contemporanea ed esperto di storia dell’ambiente e dei trasporti.

“L’organismo accademico in questione – continua Di Rienzo – è l’unico del genere nel nostro Paese e rappresenta un fiore all’occhiello per la ricerca italiana, per la Seconda Università e per la città di Santa Maria Capua Vetere. Per l’amministrazione comunale si tratta di portare avanti una sinergia che non potrà dare altro che buoni frutti, in termini di competenze, di innovazione e di prestigio”.

L’assessore all’Ambiente si fa anche promotore di una proposta alla Regione Campania: “Sarebbe interessante seguire l’esempio del Veneto o del Friuli Venezia Giulia, dove sono stati introdotti i ‘crediti di carbonio’, con la finalità di dare maggiore impulso alle politiche comunitarie per la lotta al cambiamento climatico. La Regione Campania dovrebbe valutare con attenzione la percorribilità di strumenti innovativi per l’ambiente, coinvolgendo le imprese e i consumatori in un ciclo virtuoso e nella riduzione dei gas serra. Così come andrebbero promosse le certificazioni ambientali per le aziende operanti sul territorio regionale. Le politiche ambientali non possono limitarsi alla gestione del ciclo dei rifiuti che, pur rappresentando un grave problema, tuttavia non potrà mai essere risolto senza uno sguardo rivolto al futuro e senza attivare seri meccanismi di tutela e di riduzione dei rifiuti”.

Nei giorni scorsi, intanto, l’assessore Di Rienzo ha incontrato i rappresentanti della nascente associazione “Ambiente e futuro – Verso rifiuti zero”, i quali hanno promosso una raccolta di adesioni per la costituzione del movimento a Santa Maria Capua Vetere.

me andrebbero promosse le certificazioni ambientali per le aziende operanti sul territorio regionale. Le politiche ambientali non possono limitarsi alla gestione del ciclo dei rifiuti che, pur rappresentando un grave problema, tuttavia non potrà mai essere risolto senza uno sguardo rivolto al futuro e senza attivare seri meccanismi di tutela e di riduzione dei rifiuti”.

Nei giorni scorsi, intanto, l’assessore Di Rienzo ha incontrato i rappresentanti della nascente associazione “Ambiente e futuro – Verso rifiuti zero”, i quali hanno promosso una raccolta di adesioni per la costituzione del movimento a Santa Maria Capua Vetere.

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