AVERSA – Dopo il via ufficiale alla campagna elettorale, con la conferenza stampa di martedì 11 aprile, Antimo Castaldo prosegue il suo giro di incontri con i cittadini ed il mondo dell’associazionismo. Insieme a Luca Ronga, candidato al Consiglio comunale, il candidato sindaco di Democrazia & Territorio ha fatto visita alla Cooperativa Sociale Iride Onlus, presieduta di Nicola Iorio, già relatore nel convegno sui servizi alla persona ed alla comunità organizzato dal movimento politico il 9 marzo scorso.
Dopo aver ascoltato la voce dei genitori, che ogni giorno devono affrontare le difficoltà di accudire un proprio figlio disabile con pochissimo aiuto da parte delle istituzioni, Castaldo ha replicato partendo da un concetto semplice. “La prima cosa di cui ogni Comune deve interessarsi sono i servizi alla persona. Non a caso – ha proseguito – sono stati inseriti come primo punto nel nostro programma, presentato ai cittadini già dal mese di gennaio. Sono, quindi, una priorità. Il problema è che, per i nostri amministratori, questi non sono servizi, diritti di una persona, ma sono elargiti come una forma di carità. Il Comune deve controllare che i soldi provenienti dagli entri sovra comunali vengano spesi bene, verso associazioni, laiche o religiose, serie e non per fare clientelismo o, peggio ancora, voto di scambio. Il nostro è un percorso iniziato due anni fa, ragionando sulle cose concrete da fare. Su questi temi abbiamo, da sempre, le idee chiare. Ad esempio bisogna fare una battaglia concreta per abbattere l’evasione e l’elusione delle tasse comunali, dal pagamento dell’acqua al recupero dei canoni sugli edifici appartenenti all’ente. I soldi recuperati serviranno poi a offrire maggiori servizi ai cittadini ed alle associazioni, ripeto, serie che si occupano di questi problemi. Bisogna applicare il principio della sussidiarietà orizzontale, un connubio fra istituzione e privati. Ma soprattutto bisogna controllare l’operato di chi governa e controllare senza aspettare cinque anni. Per questo abbiamo scelto una politica di confronto con i cittadini, ma non da adesso. Affrontiamo questi ed altri temi ascoltando il parere degli aversani almeno da due anni. C’è chi, invece, non vuole confrontarsi sulle cose da fare per Aversa. Il candidato della destra Sagliocco sfugge, sino ad ora, ad ogni tipo di dibattito, nelle televisioni e in piazza. Ho proposto un confronto itinerante fra i cinque candidati sindaci. Spero che venga accolto, per permettere agli aversani di conoscere programmi e idee di chi si propone alla guida della città. Anche questo è un loro diritto.