SANT’ARPINO – Nel corso di un affollatissimo appuntamento tenutosi nella serata di venerdì presso uno dei locali più rinomati di Sant’Arpino è stato ufficialmente presentato il movimento civico “Sant’Arpino Futura”. A fare gli onori di casa e ad illustrare obiettivi e programmi è stato l’ideatore della formazione politico- sociale, Francesco Capone.
Il giovane imprenditore atellano ha sottolineato come “Sant’Arpino Futura è un movimento che nasce dall’incontro delle volontà di un gruppo di giovani e meno giovani amici, più o meno neofiti della politica, che hanno avviato una riflessione sulla situazione del nostro amato Comune. E come tanti nostri concittadini abbiamo preso atto che la realtà attuale è, sotto svariati punti di vista, deprimente. Ma da “innamorati” del nostro paese, della sua storia e della sua gente, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e come si suol dire “di scendere in campo” per cercare di delineare, con quanti lo vorranno, un futuro diverso per Sant’Arpino. Non a caso la nostra sarà una formazione aperta al contributo di tutti, siano essi semplici cittadini, associazioni, realtà sociali e culturali, che vorranno intraprendere un percorso che riporti al centro del dibattito politico le scelte strategiche in grado di segnare una cambio di passo della nostra comunità. Non a caso è stato davvero significativo registrare la presenza nel nostro incontro inaugurale di alcuni consiglieri comunali che da tempo “lavorano” per la nostra comunità con spirito di servizio e non sono complici, essendo stati sempre all’opposizione nell’ultima consiliatura, dello sfascio prodotto dall’attuale amministrazione comunale. Quello che ci differenzia da quanti oggi gestiscono la cosa pubblica è senza ombra di dubbio una concezione sana ed alta dell’etica politica, in quanto crediamo che solo ponendo al centro dell’agire politico gli interessi della collettività si possono centrare gli obiettivi di crescita e di sviluppo di un territorio come il nostro da anni fermo e passivo. Per questo noi di Sant’Arpino Futura riteniamo indispensabile il confronto continuo con tutti i protagonisti della vita sociale coi quali scambiare ed arricchire idee e progetti che dovranno interessare tutti gli ambiti della vita amministrativa, e che troveranno la propria sintesi nella creazione di nuove opportunità di crescita e di sviluppo del nostro centro. Insomma la nostra base programmatica è all’antitesi rispetto all’attuale esperienza amministrativa e punta a far riacquistare un ruolo primario alla Sant’Arpino positiva e perbene, quella Sant’Arpino che ha sempre rappresentato un punto di riferimento nel panorama politico, amministrativo e culturale regionale e provinciale, e che purtroppo negli ultimi anni ha perso parecchio smalto. Il tutto dovrà trovare la propria sintesi in serie politiche occupazionali, che favorendo gli investimenti nel sapere, nella riqualificazione del territorio, nella vivibilità potrà gettare le fondamenta di un nuovo Rinascimento Atellano”.