GRICIGNANO – Chiusura col botto per l’iniziativa “Io voto consapevole”, il ciclo di incontri con cui l’associazione Arcadia ha cercato di mettere a nudo i candidati che i prossimi 28 e 29 ottobre si contenderanno la composizione del nuovo consiglio comunale di Gricignano di Aversa, concluso la scorsa domenica con un confronto a tre tra i candidati a sindaco, Gianluca Di Luise, Vincenzo Santagata e Andrea Moretti.
Di fronte a una piazza affollata, i tre aspiranti alla carica di primo cittadino si sono confrontati sui quesiti sottoposti dai giovanissimi membri di Arcadia che spaziando tra tematiche di stretto rilievo cittadino e questioni di carattere nazionale hanno incalzato gli ospiti dando vita a un evento insolito per una cittadina da sempre abituata alle solite campagne elettorali gridate dai palchi di ciascuna lista.
Tra inviti a esporre idee sui buoni esempi che gli amministratori sono chiamati ad offrire in tempi di crisi, assistenza agli anziani, sul sostegno e le risorse per politiche giovanili, occupazione, ambiente e sviluppo, le discussioni filate via in maniera più o meno tranquilla finché non si è arrivati ai confronti sull’ex area PIP e sull’idea del nuovo PUC.
Perentorio infatti, Di Luise nel condannare le scelte che nel vecchio PRG, di marca Moretti, a suo dire hanno spalancato la porta alla speculazione attuata attraverso gli insediamenti di edilizia economica popolare che oggi campeggiano alle spalle dell’insediamento US Navy. Accuse prontamente rispedite al mittente dallo stesso Moretti che nel difendere la sana paternità del vecchio PRG ha ribadito che le politiche speculative che hanno stravolto il PRG originario sono da imputare non alla sua amministrazione ma a quelle successive a guida Andrea Lettieri.
Duello, quello tra Di Luise e Moretti che è proseguito poi sulla vicenda Ecotransider, l’azienda oggetto vibranti proteste della cittadinanza, pronta in più occasioni ha invocarne la chiusura, a causa dei forti miasmi rilasciati nel corso di tutto il periodo estivo. Ipotesi di chiusura che ha trovato il favore dello stesso Moretti che ha rilanciato con la necessità di valutare la possibilità di revoca della concessione al trattamento dei rifiuti o quanto meno proporre una riconversione industriale necessaria a salvaguardare i lavoratori oggi occupati dall’azienda. La polemica in tal senso sollevata da Di Luise ha riguardato proprio la revoca proposta da Moretti, definita poco chiara poiché in netta contraddizione con il sostegno alla lista di Moretti operato da parte dell’ex assessore all’ambiente Giacomo Di Ronza che nella passata amministrazione è stato tra i principali fautori dell’insediamento di Ecotransider. Ad arricchire la polemica è giunto poi l’intervento di Santagata che nel ribadire che la concessione è stata rilasciata, non dal comune, bensì dalla Regione a seguito di un’apposita conferenza di servizi ha rispolverato il vecchio arcano, al momento ancora non svelato, del fantomatico rappresentante comunale che avrebbe presenziato alla conferenza.
Chiusura con toni sempre più accesi, e protagonista ancora Moretti quando, sollecitato dalla domanda sulle strategie per tutelarsi da infiltrazioni camorristiche, è scivolato fuori tema rispondendo sui dubbi sollevati nei mesi scorsi circa le sue responsabilità sullo scioglimento della passata amministrazione nei confronti del quale come accertato dalla magistratura non esistono coinvolgimenti. Off topic che è proseguito quando lo stesso Moretti ha lanciato uno strale all’indirizzo di Santagata reo a suo dire di dichiarazioni diffamatorie nei confronti di alcuni candidati presenti nella sua lista destinatari, secondo Santagata, di imminenti avvisi di garanzia. Avvisi di garanzia che nella risposta piuttosto inefficace di Santagata sarebbero frutto di dichiarazioni di piazza.
Chiusi i lavori della giornata restano i presupposti di un ulteriore inasprirsi dei prossimi comizi che precedono le imminenti elezioni.
Vincenzo Viglione