Andrea Cozzolino rimette insieme una fetta importante del Partito Democratico casertano. All’inaugurazione del comitato elettorale dell’eurodeputato, per le primarie del prossimo 11 gennaio c’erano infatti molti esponenti della maggioranza che sostiene il segretario provinciale Raffaele Vitale, spaccatisi dopo l’accordo sull’Asi. Nei locali di corso Trieste, infatti, c’erano Franco De Michele, Enrico Tresca, Pasquale Stellato, Marco Villano, Luigi Munno, Vito Marotta, Carlo Corvino. C’erano poi i sindaci Nicola Tamburrino e Gabriele Cicale, i segretari dei circoli di Cesa, Aversa e Caserta: Antonietta De Michele, Carmine Esposito e Cira Napoletano. Si vede il sindaco di Villa di Briano Dionigi Magliulo. C’era finanche qualche ex cosentiniano. Ma c’erano soprattutto tanti democratici giunti da ogni parte della provincia per avviare la campagna elettorale di Cozzolino anche in Provincia di Caserta. “Non credo che siamo a discutere dello svolgimento delle primarie – dice ai nostri microfoni – siamo nel pieno della campagna elettorale. Tocca a noi candidati e a tutto il Pd organizzare la più vasta partecipazione”. Cozzolino lancia inoltre la sua idea per Caserta: “deve tornare ad essere la fabbrica della Campania, come lo era un tempo: agroalimentare, industria ma anche attività di servizio come ad esempio il turismo”. Non manca una stilettata a De Luca: “Non è una scazzottata ma auspico un confronto su idee e programmi. Continuo, però, a pensare che sia stato un errore non aver mantenuto un rapporto con i cittadini e gli elettori, i quali meritavano di esser rappresentati anche dall’opposzizione. De Luca ha fatto altro in questi anni e quindi considero la sua una candidatura fuori dal tempo”. Al tavolo con l’eurodeputato c’erano il capogruppo in consiglio comunale a Caserta Franco De Michele e il consigliere comunale d’opposizione a Villa Literno Nicola Ucciero. Entrambi hanno invitato i presenti a compiere il massimo sforzo di mobilitazione in vista dell’11 gennaio. Ammesso che le primarie si facciano perché le manovre per trovare un nome di sintesi continuano, sia a Roma che a Napoli.
Angelo Golia