“La spesa ne è valsa l’impresa?” Il gruppo d’opposizione Primavera Succivese è intervenuto sui lavori effettuati in via Torino e sui soldi spesi per la realizzazione dell’opera con una pungente critica nei confronti del sindaco Colella e della maggioranza. “L’ampliamento di Via Torino, che non apporta alcun miglioramento né alla viabilità cittadina né ai problemi di parcheggio, può giustificare un sacrificio economico così alto? Non era forse più saggio e ragionevole limitarsi a rimuovere il danno procurato al privato con il solo riempimento della cavità sotterranea?”. Gli esponenti della minoranza reputano uno spreco la mole di soldi destinata a quest’opera. Somme che potevano essere utilizzate per altre opere di pubblica utilità quali “le scuole prima ancora che dal tetto di un padiglione cadesse qualche calcinaccio”. Il gruppo consiliare contesta anche l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione nel pubblicizzare i lavori e le modalità di realizzazione. “Inaugurano Via Torino in “pompa magna” e cosa fanno? Si autogratificano per i tempi dell’operazione (solo 16 mesi…), come se avessero ricostruito il Ponte Morandi o realizzato il tunnel del Brennero… Sembra che imitino Toninelli!”.
Inoltre i consiglieri d’opposizione hanno voluto far luce sugli interventi previsti negli anni e sui danni riscontrati nel corso dei lavori ridistribuendone le responsabilità. “Ci accusano di aver procurato il danno, perché la perdita d’acqua risalirebbe, a loro dire, al 2015, come se sulla stessa ci fosse stampato un numero di protocollo! Ebbene, se è così, vi diciamo: Denunciateci pure, se ne avete il coraggio e soprattutto la libertà di farlo! Altrimenti le vostre sono solo farneticazioni!”. E aggiungono. “Intanto ricordiamo che lo sprofondamento della grotta risale a maggio 2018 e a quella data gli attuali amministratori erano in carica da ben 2 anni”. Un’impresa di centinaia di migliaia di euro per un’unica strada. “Pur di realizzare l’ampliamento della strada (un’opera attesa, a loro dire, da 30 anni… ma che in campagna elettorale non avevano promesso!), hanno speso centinaia di migliaia di euro (il totale non può essere ancora definito perché non è dato sapere se i lavori siano o meno conclusi)”. Gli esponenti di Primavera Succivese concludono quindi sottolineando ancora una volta che l’impresa voluta dal primo cittadino Colella e i suoi ha apportato poca o nessuna rilevanza per il bene della comunità tanto da giustificare i fior di quattrini investiti.
Valentina Piermalese