PIEDIMONTE MATESE – “La lista avversaria di “Piedimonte Democratica” ci ha dato un assist con quel manifesto (“dacci un voto”) e noi l’abbiamo fatto con il nostro che è un po’ provocatorio ma fa capire il senso: il comune di Piedimonte è tra i 138 comuni con le tasse più alte. Abbiamo questo triste primato.
A dirlo è il maggiore quotidiano nazionale . Uno si aspetterebbe servizi migliori con tanti soldi ed invece sono quello sotto gli occhi di tutti: si paga solo tanto”. Daniele Ferrucci il candidato di “progetto civico per Piedimonte” avvia così la campagna elettorale dopo la presentazione della lista (“solo tre impegnati in precedenti ruoli amministrativi”) nel Bar Rubino tra un folto gruppo di sostenitori . Fuori piove. Dentro l’ex assessore provinciali fa cadere la prima grandinata di critiche all’amministrazione uscente che ha ricandidato Vincenzo Cappello(Piedimonte Democratica).”Abbiamo una giusta sinergia tra esperienza e nuovo in termini di candidature alla carica di consigliere” esordisce Ferrucci che dedica parole di affetto e stima al senatore Sarro ricoverato all’ospedale dopo un delicato e riuscito intervento chirurgico (“ è un amico ed il nostro punto di riferimento politico”). Rassicuranti notizie sul decorso post-operatorio sono state date dal medico e candidato Domenico Santopadre: ”gli dedicheremo la vittoria”. Poi a domanda risponde. Sollecita in campagna elettorale “uno stile di confronto sui problemi ed i programmi con sobrietà e proposte. Occorre guardare lontano non basta asfaltare le strade all’ultimo momento . Sono cose non apprezzate” con riferimento ai lavori di sistemazione e riqualificazione della rete viaria effettuati o in corso.Propone piste ciclabili( via A.Moro) e tanto verde in città. Ripropone la vecchia idea della prima giunta Sarro di un parco urbano nell’area dell’istituto agrario “Coppola” e lasciato cadere nell’oblio ma reinserito nel programma elettorale.”Nessuna colata di cemento : non abbiamo bisogno di nuove case e costruzioni e riconversione delle aree dismesse per attività artigianali; recupero del centro storico. “Nessuno dei nostri candidati ha terreni o aree e quindi siamo liberi dai conflitti di interesse.Occorre ridisegnare la città valorizzando ed ottimizzando il ruolo di porta del parco regionale della città”E poi miglioramento della qualità urbana a cominciare dalla circolazione veicolare :”occorre ordine e sicurezza. Garantire meglio il funzionamento del corpo di vigili urbani, trovando soldi per il sabato e la domenica e coprire così le ore serali ora non effettuate”ha detto il candidato di “progetto civico” che ha anche assicurato il coinvolgimento e la condivisione dei cittadini nella riorganizzazione della viabilità secondo un pacchetto di idee e soluzioni che includono anche piste ciclabili e la migliore fruizione di spazi e corridoi cittadini. Una signora presente ha sollecitato iniziative per via vecchia per Alife(qui realizzati dei marciapiedi ndr): è un impegno che prendiamo” ha aggiunto Ferrucci.”Andremo a vincere nelle periferie” ha dichiarato Boggia che è intervenuto anche sulla questione di Bocca della Selva:”è una vergogna perché dovrebbe mettere in moto tutto il turismo nel parco”.Parole che hanno fatto seguito e manforte a quanto introdotto in merito da Ferrucci:” abbiamo la fortuna, come città, da avere una stazione sciistica e dovremmo farne un cavallo di battaglia per trovare tutte le risorse ed invece tutto è fermo. Occorre coinvolgere i privati che siano in possesso di tutti i requisiti per una ottimale gestione della località montana”. Sul punto è intervento anche l’ex sindaco di Letino e candidato alla carica di consigliere comunale , Antonio Orsi :” non solo c’è la mancata fruizione degli impianti( vi è stata una risoluzione contrattuale condivisa tra gestori ed amministrazione ndr) ma occorre anche recuperare i canoni della concessione”.Impegno a rilanciare e valorizzare anche il palazzo ducale(tuttora pende davanti al consiglio di stato l’appello per la richiesta di finanziamento bocciata dal TAR per una serie di carenze ndr) accennando ad un “discorso avviato tra regione e provincia con fondi comunitari nell’ambito di una destinazione agro-ambientale” di quella parte di proprietà pubblica ma anche un totale acquisizione nel campo del patrimonio comunale di tutta la struttura vincolata. –infine la questione del servizio idrico integrato :” a Piedimonte Matese l’acqua è totalmente privatizzata. Di pubblico zero. Servono a poco consigli comunali con la presenza di Zanotelli e la sua sciarpa e consiglio baby contro la privatizzazione del servizio. Ma diremo altre cose, un poco alla volta” termina Ferrucci.
Michele Martuscelli