L’assessore provinciale di Caserta, Rosa Di Maio, ha formalizzato le dimissioni dal suo incarico. “La decisione – si legge in una nota del Nuovo Partito socialista di Caserta – è stata presa durante un incontro con i consiglieri provinciali, Nicola Marino e Pietro Riello, il segretario provinciale, Nicola De Nuccio,
e i consiglieri regionali, Massimo Grimaldi e Gennaro Salvatore segretario regionale del Nuovo Psi, al termine del quale è stato sottoscritto un documento politico che fa riferimento agli incontri tra il commissario regionale del Pdl, Senatore Nitto Palma e il presidente della Regione, Stefano Caldoro, finalizzati a definire una strategia comune tesa a realizzare una reale integrazione tra il Popolo della Libertà e i partiti cofondatori”. Nel documento, si legge, sono state sottolineate “l’urgenza e l’esigenza che percorsi e determinazioni politiche siano, d’ora in avanti, il frutto del coinvolgimento dell’intera classe dirigente, premessa indispensabile per comportamenti coerenti e consequenziali e occasione per valutare e mettere a confronto opinioni diverse nel rispetto delle regole che prevedono che le decisioni politiche possono essere assunte anche a maggioranza. Diversamente – si legge nel documento del partito – in caso di nuove improvvisazioni di singoli, atteggiamenti correntizi o prevaricazioni personalistiche, per quanto autorevoli, i consiglieri del Nuovo Psi si riterranno liberi dal vincolo di appartenenza”. “Le dimissioni di Di Maio – dice nella nota il consigliere regionale, Massimo Grimaldi – auspico che siano l’inizio di un confronto che porti a un chiarimento del quadro politico non soltanto in seno all’amministrazione provinciale, ma anche all’interno del Pdl. E’ indispensabile – dice Grimaldi – coinvolgere sindaci, consiglieri comunali, attivisti: è soltanto ascoltando la base, che il partito potrà crescere e rafforzarsi, in linea con quanto affermato dal segretario Alfano”.