“Il farneticante comunicato stampa diffuso dalla consigliera provinciale, e non certamente capogruppo del Pd, Raffaella Zagaria lascia esterrefatta non tanto la mia persona, quanto gli addetti ai lavori che stanno sì discutendo della irresponsabile posizione assunta dalla stessa consigliera che si lascia andare in considerazioni del tutto estranee alla realtà.  Vorrei solo far notare come Zagaria soffra talmente di protagonismo da voler per forza assumere ruoli che non le appartengono, prima di Presidente facente funzioni della Provincia e dopo di capogruppo del Partito Democratico, carica che appartiene legittimamente al Prof. Angelo Sglavo, persona corretta e perbene al quale va la mia solidarietà per l’offensivo ed irrispettoso gesto compiuto dalla collega consigliera”. Lo dichiara il Presidente Lavornia in risposta alle affermazioni rilasciate alla stampa dalla consigliera provinciale del Pd e dal gruppo de I Moderati: “Nel merito delle sue accuse, come di quelle del capogruppo de I Moderati Antonio Mallardo che ormai da mesi va a rimorchio della consigliera Pd perché accomunati dalla spasmodica ricerca di visibilità e poltrone, è chiaro che entrambi non hanno nè conoscenza del funzionamento della Provincia nè contezza della reale e drammatica situazione finanziaria che vive l’Ente tanto da parlare a vanvera e senza comprendere la reale portata della eccezionalità di uno stato di crisi che non ha precedenti e non ha eguali in Italia.  Personalmente, mi sono assunto la responsabilità morale e politica, ancora prima che amministrativa e contabile, di firmare il decreto presidenziale per pagare gli stipendi ai dipendenti, le utenze fisse e le rate di mutuo affinché non venga ulteriormente paralizzato il funzionamento degli uffici provinciali, atteso che già scontiamo la impossibilità di operare in termini di programmazione e gestione per la scellerata riforma Delrio che ha completamente distrutto le Province.  Ricordo ai consiglieri Zagaria e Mallardo che siamo in dissesto finanziario da due anni e senza bilanci annuali dal 2014, ed anche il bilancio pluriennale 2014/2016 è scaduto lo scorso 31 dicembre, per cui risulta impossibile redigere anche un minimo schema finanziario che non sia squilibrato per via dell’esoso contributo che dobbiamo allo Stato, pari a 32 milioni di euro per il 2015 e 10 milioni per il 2016 a fronte dei 70 milioni di entrate annuali.  Questo lo stato dell’arte che non ammette repliche, per cui abbiamo le mani legate, lavorando quotidianamente per superare l’emergenza che viviamo insieme alle persone responsabili che ci sono anche nel Pd e negli altri partiti politici.  Altre manovre, e solo queste, sono illusorie e tese unicamente a ricercare potere e strapuntini, così come le proposte che sento dire appaiono campate in aria, unitamente alla mancata assunzione di responsabilità di coloro che scappano alla prima difficoltà e preferiscono rifugiarsi in retorica e demagogia”, continua il vertice dell’amministrazione provinciale. “Infine, rivolgo a Zagaria e Mallardo, come a tutti i consiglieri che lo fanno tutti i giorni, a collaborare per tirare la Provincia fuori dalle secche e garantire manutenzione delle strade e delle scuole ed una corretta gestione ambientale del territorio”, conclude Lavornia.

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