E’ bene fare immediatamente chiarezza sul tentativo subdolo in atto da parte di una forza politica provinciale che non è più maggioranza politica nel governo provinciale e che sta tentando di intestarsi indebitamente meriti che non gli appartengono sulla ratifica dell’acquisizione del finanziamento riguardante Ponte Margherita e strada ponte reale, soprattutto dopo l’ingessamento creato per l’intera comunità matesina negli ultimi mesi – a dichiararlo l’Avv. Raffaella Zagaria Consigliere provinciale del Partito democratico dopo i risvolti degli ultimi giorni. Occorre fare estremamente chiarezza – ribadisce la Consigliera – in quanto senza l’operato del Partito Democratico, dopo gli ultimi irrazionali avvenimenti e le mirabolanti giravolte degli ultimi giorni riguardanti le procedure per la messa in sicurezza dei due importanti snodi viari per l’alto casertano, non si sarebbe arrivati a tali conclusioni. Abbiamo dal primo momento recepito le istanze proveniente dalla comunità dell’alto casertano e portato avanti con convinzione e testardaggine la linea concertata e concordata con i responsabili Pd del territorio matesino e con il nostro Segretario provinciale il Senatore Franco Mirabelli – che dichiara: “col voto determinante del PD in provincia di Caserta è stata approvata la delibera necessaria per acquisire dalla Regione Campania i fondi per intervenire sul ponte Margherita e strada ponte reale. Coerentemente con ciò che avevamo sostenuto e con le ragioni per cui l’assemblea dei Sindaci non aveva approvato il decreto presidenziale, il si del nostro gruppo provinciale è venuto dopo l’acquisizione della mozione presentata da PD e moderati che prevede l’effettuazione delle prove di carico prima di proseguire col progetto e la conseguente sospensione della gara di assegnazione dei lavori. Senza questo passaggio Lavornia, che con i Sindaci non aveva voluto impegnarsi per le prove di carico, non avrebbe potuto far passare nulla. Chiunque abbia seguito la vicenda sa che col voto di giovedì si è imposta la volontà dei Sindaci, dei responsabili PD e dei Comitati del Matese, che abbiamo cercato di rappresentare, costringendo il facente funzioni presidente della provincia a cambiare radicalmente idea. Il tentativo di Lavornia di presentarsi come il vincitore di questa partita è davvero fuori luogo. Rifletta, piuttosto sul fatto che 10 ( PD e moderati) consiglieri provinciali su 16 esprimono una critica politica consolidata verso il suo operato. Sulla questione interviene anche il Consigliere provinciale Rocco Landi, Sindaco di Valle Agricola che afferma: in relazione alla ultima proposta in trattazione in Consiglio, abbiamo espresso voto favorevole in quanto, superando le originarie, irremovibili posizioni, la Provincia, per il tramite del suo legale rappresentante p.t., ha accolto la richiesta di provvedere ad autorizzare l’espletamento delle prove di carico sul Ponte Margherita, istanza fortemente supportata da me e da altri Sindaci quale condizione imprescindibile per l’approvazione della variazione di bilancio. Nell’intero percorso della vicenda, che sembra finalmente avviarsi ad una soddisfacente conclusione, mi sono fatto portavoce delle richieste dei cittadini e delle esigenze avvertite dalle comunità del territorio, venutesi a trovare in condizioni di particolare disagio ed accompagnate, spesso, da negative ricadute anche di carattere economico. La vicinanza e il sostegno del Partito Democratico, a cominciare dall’On. Mirabelli, è stata estremamente determinante e mi preme sottolineare, pur essendo di palese evidenza, che non si è trattato di calcolo partitico quanto di autentico spirito politico, rappresentato dal profondo convincimento di operare nell’interesse esclusivo dei cittadini. Ne è riprova la circostanza che, senza il voto favorevole dei Consiglieri del PD e del gruppo dei “Moderati”, nella scorsa seduta di consiglio provinciale non si sarebbe raggiunto il quorum necessario per l’approvazione della variazione di bilancio, con conseguente impossibilità di realizzare sia i lavori del Ponte Margherita sia quelli della Strada Provinciale 11. Aspettiamo con fiducia le prove di carico – concludono – per comprendere meglio come procedere nel più breve tempo possibile alla riapertura del Ponte Margherita, per una risoluzione definitiva della questione”.

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