La Provincia di Caserta fuori dalle partecipate per alleggerire il bilancio. Lo ha stabilito nella giornata di ieri il consiglio provinciale all’unanimità non senza un rimpallo tra la maggioranza di centrodestra e l’opposizione del Partito democratico. Giù le spese senza tentennamenti: -250 mila euro in uscita per l’idrico, – 30 per l’Asi. Addio anche aa fondazioni e società come l’aeroporto di Capua. Intanto il consiglio si conferma a porte girevoli con l’ennesima surroga. Al posto di Pasquale De Lucia entra Vincenzo Simeone, in quota al movimento della “Balena bianca”. Individuate anche le nuove entrate nel bilancio 2014 e nel pluriennale 20142016: dallo Stato sono infatti arrivati oltre 4 milioni per scuole e viabilità, che saranno divisi in parti uguali fra i due settori.