CARINOLA – L’esponente di opposizione Pasquale Galdieri vuole vederci chiaro in merito alla composizione dell’ufficio di piano che si sta occupando della realizzazione del PUC. Galdieri sembra aver avanzato qualche perplessità in merito alla decisione dell’amministrazione di rivedere nuovamente la composizione dell’ufficio di piano con l’inserimento di nuove figure professionali, dopo che da riunioni precedenti sembrava già tutto deciso.

Ora l’intenzione di Galdieri è quello di chiedere ufficialmente tutti gli atti redatti finora da chi di competenza. Il piano urbanistico comunale è uno degli strumenti più importanti per quello che riguarda le amministrazioni. Da tempo i vari governi locali cercano di portare a termine la realizzazione del PUC. Con  l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Luigi De Risi, si è fatto un notevole passo avanti grazie al lavoro del delegato al ramo Antonio Russo e gli altri professionisti del settore. Il 25 gennaio scorso è stato presentato un atto di indirizzo PUC/VAS(valutazione ambientale strategica)approvato con delibera di giunta del 28 febbraio. “Il piano di sviluppo basato sull’innalzamento del grado di attivazione delle potenzialità e sui piani di rientro nella normalità. Con il sistema di governance per tenerlo vivo nel tempo”….Questo  il senso delle azioni intraprese per rendere il territorio di carinola un vero punto di sviluppo. Carinola è inserito nella conurbazione “Litorale Domizio” insieme a Castelvorturno, Mondragone, Sessa Aurunca, Cellole,Cancello Arnone,Falciano e Roccamonfina. Si ricorderà che il comune cittadino è stato inserito anche nel grande progetto regionale “Bandiera Blu” per il miglioramento della balneabilità ed il conseguente rilancio del turismo. A margine di tutto questo nel documento redatto da progettisti ed organi di competenza vengono messi in risalto alcuni importanti settori. L’agricoltura è ancora l’attività principale e più importante della Città, per numero di addetti, per la cura degli ecosistemi, per i prodotti di qualità che immette sul mercato, per gli antichi e moderni saperi che esprime, ma è, contestualmente, un settore in agonia perché fornisce un reddito alla produzione costantemente decrescente alle famiglie che vi si dedicano. Segnali importanti di vitalità provengono, tuttavia,dalle aziende agricole che cercano lo sbocco della vendita diretta. Ovvio che anche in altri settori si prevede il rilancio del territorio e gran parte delle strutture storiche sono un importante volano in tal senso. Staremo quindi a vedere se dopo diversi anni di attesa il piano predisposto sarà portato a termine.

 

Lello Santoro

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