CARINOLA – L’assessore comunale Antonio Russo si sta occupando quale delegato al ramo di seguire tutto l’iter che riguarda il piano urbanistico comunale. Al riguardo l’esponente di maggioranza ha confermato che stanno proseguendo in questi giorni le valutazioni ambientali strategiche da parte degli organi di competenza. Alla domanda se tutto sarà pronto entro fine anno, Russo non si è voluto sbilanciare più di tanto anche se ci sono dei tempi tecnici da rispettare previsti per i primi mesi del 2014 e dunque si lavora affinchè tutto si in perfetta regola.
L’amministrazione ha affidato al professionista Domenico Martullo l’incombenza di seguire la predisposizione “tecnica” del piano urbanistico. Quest’ultimo è stato approvato l’ultima volta più di 30 anni fa e quindi le varie amministrazioni che si sono avute negli ultimi anni hanno sempre trovato qualche intoppo nel portare l’ex piano regolatore all’attenzione del civico consesso. Sembra quindi che con l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi De Risi (percorso in verità ampiamente iniziato con l’ex primo cittadino Gennaro Mannillo che si è dimesso in seguito alla sfiducia della sua squadra di governo) tutto possa essere portato a termine. Nelle priorità del piano urbanistico sono stati inseriti punti che riguardano la rivalutazione ambientale del territorio e chiaramente il rilancio dei prodotti tipici locali, con i vari monumenti storici che faranno da collante per il turismo in città. Ovviamente a dare una mano importante al rilancio del territorio sarà anche i lavori che verranno eseguiti con il finanziamento di 9 milioni di euro del Grande progetto “La Bandiera Blu del litorale domizio”. In città dovrebbero essere predisposti nuovi impianti fognari e di depurazione. Oltre a ciò già è in corso d’opera la realizzazione di un auditorium e del nuovo polo scolastico. Insomma oltre al piano urbanistico ci sono diverse opere in fase di realizzazione tra le quali anche strutture sportive. Insomma nonostante le gravi difficoltà economiche in cui sta operando l’amministrazione visto le poche entrate anche per il “taglio” delle rimesse da parte dello stato centrale(80% in meno) in cantiere ci sono diverse prospettive che puntano al rilancio del territorio.
Lello Santoro