SESSA AURUNCA – E’ durissima la risposta dell’associazione Sessa Democratica al comunicato stampa diramato dalla federazione provinciale del Pd sull’assemblea di rilancio del circolo locale del partito. “Dario Abbate – come Berlusconi – confonde la politica con la propaganda, con la differenza che lui, oltre ad essere, dovrebbe anche agire da segretario del Partito Democratico in uno dei territori più difficili del Paese.
Non sarà “mica” un caso, che mentre il Partito Democratico cresce fino a costituire una delle speranze dell’intera Italia, in provincia di Caserta arretra a rappresentanze elettorali e politiche sempre più deboli? Evidentemente il Segretario si ispira a quel filone politico‐culturale che anziché fare politica vera, con senso e rispetto della realtà, pensa di poterla modificare o mistificare con i comunicati stampa. Una tecnica che prevede di rilasciare continue dichiarazioni per amplificare presunti meriti che nessuno vede e riconosce e che prevede di nascondere i problemi, soprattutto se evidenti e rilevanti. Berlusconi appunto! Un capolavoro di questa prassi Dario Abbate lo ha compiuto con il comunicato stampa relativo all’incontro degli iscritti al PD di Sessa Aurunca. Abbate riferisce e accredita folte schiere di democratici a lui osannanti, mentre si è trovato di fronte a non più di trenta persone che hanno dato vita, per la gran parte di loro, ad una serata di critica delle sue scelte, nonchè di contestazione del comportamento anti PD dei sabotatori dell’ Amministrazione di centrosinistra sostenuti dallo stesso Abbate. Non erano presenti facce nuove, ma solo quel che resta di un PD che anziché essere rimesso sulla strada della politica e della vera ricostruzione, è stato ulteriormente diviso. Con tutto il rispetto per i presenti, la parte più significativa è stata quella delle assenze. Abbate non ha saputo proporre alcuna soluzione politica, né comprendere lo stato reale del PD di Sessa Aurunca. E per fare questo capolavoro sono venuti in otto (inclusi nei trenta presenti). Con il Segretario sono sbarcati a Sessa il vice‐segretario Feola, il consigliere regionale Caputo, il presidente provinciale Correra ed altri. Della fine o del futuro del PD a Sessa saranno responsabili loro che hanno anche irresponsabilmente propagandato per trionfo un scivolone che saremo qui a ricordargli tutti i giorni. “Sessa Democratica” farà politica a Sessa al posto dell’inesistente PD, o quantomeno fino a quando il PD casertano e locale non torni ad essere un luogo ed uno strumento di politica che, anziché ai comunicati stampa si dedichi ai problemi del territorio”.