Con revoca degli arresti domiciliari all’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano, sottoposto al divieto di dimora nelle province di Napoli e Caserta, riprende l’attività del movimento civico Maddaloni nel Cuore, ormai costola maddalonese del Nuovo centro destra. A distanza di dodici mesi dalla sconfitta elettorale, il consigliere comunale Andrea De Filippo è pronto a convocare nelle prossime ore quel che è rimasto delle quattro liste che lo sostennero e gli consentirono di conseguire un risultato decisamente fuori dalla sua portata. Tra defezioni, rinvii e cambi di passo e tentennamenti nel portare avanti l’opposizione, la credibilità del movimento è scesa ai minimi termini provocando un’emorragia ormai ingestibile. Oltre alla fuoriuscita di tre consiglieri su cinque, non si contano quanti hanno abbandonato De Filippo. Almeno sino a questo momento non ci sono state convocazioni ufficiali per l’assemblea che dovrebbe eleggere il coordinamento più volte annunciato e tracciare il bilancio di questi primi dodici mesi di gestione De Filippo, pronto a dimettersi per verificare se ha ancora la fiducia di quanti lo sostennero e recuperare tanti delusi.

 

 

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