CASTEL MORRONE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo di opposizione Unione Civica. “Nell’ultimo Consiglio comunale di venerdì 1 febbraio 2013, con il voto della maggioranza e quello contrario dell’opposizione, si è approvata la misura di condivisone del Segretario Comunale con altri due Comuni del beneventano. La conseguenza pratica di tale scelta è che d’ora in poi, queste utili e qualificate competenze, saranno disponibili al nostro Comune e quindi al paese ed ai Morronesi, per sole dodici ore settimanali, vale a dire per soli due giorni a settimana.
E’ veramente incredibile come le difficoltà in cui versano le casse comunali, estenuate da sei anni e mezzo di allegra gestione by Pietro Riello & Co., invece di far mettere mano a sprechi ed inefficienze, inducano alla quasi eliminazione di un Ufficio così importante come quello del Segretario comunale.
Ricordiamo che il Segretario comunale, per legge e per storia della funzione, è un vero e proprio tutor giuridico-amministrativo dell’attività degli uffici comunali, della Giunta e del Consiglio comunale. Il Segretario comunale, oltre a tante altre incombenze, dovrebbe altresì vigilare sul buon andamento del lavoro degli uffici, coordinando e monitorando costantemente la rispondenza agli obiettivi e la qualità di ciò che essi quotidianamente producono.
Crediamo che questa scelta di ridurre la capacità di un ufficio così importante e carico di responsabilità, costituisca un’abolizione di fatto di questo Ufficio. E crediamo anche di conoscere quali siano gli orientamenti che hanno spinto il Sindaco a compiere questo incomprensibile, ulteriore atto, che va contro gli interessi della cittadinanza.
Questa decisione è sigillo ad un vuoto amministrativo che dura da più di sei anni e nemmeno gli stessi Amministratori ormai negano che il paese è fermo. In tutto questo tempo non un’opera pubblica degna di tal nome è stata realizzata; il paese è impresentabile per assenza di manutenzione a tutto ciò che è pubblico e tuttavia si sono persi ingenti finanziamenti per incapacità e approssimazione; molti servizi sono stati soppressi e gli altri si sono degradati sotto il limite dell’accettabilità e ciò nonostante la spesa corrente è aumentata di svariate centinaia di migliaia di euro.
Con il quasi smantellamento dell’Ufficio del Segretario comunale, il Sindaco certifica la sua intenzione di continuare sulla strada dell’inerzia amministrativa e dell’utilizzo esclusivamente burocratico e fiscalmente vessatorio della macchina comunale. Con questo provvedimento il Comune di Castel Morrone si avvia a diventare solo e ancor di più una fonte di tasse per la quasi totalità dei cittadini e di privilegi per pochi.”