“Perché oggi un giovane dovrebbe avvicinarsi e credere nella politica?” Venerdì sera i Giovani Democratici della sezione “Pier Paolo Pasolini” di Recale, nella Biblioteca comunale, hanno dato la loro risposta e con loro gli ospiti dell’assemblea pubblica “Giovani e politica”: una carismatica Mariarosaria Falcone – responsabile organizzazione dei GD Campania, un coinvolgente Pasquale Fiorenzano – Segretario provinciale Gd Caserta, un’appassionata Alessia Tiscione – Consigliera comunale di San Nicola La Strada e Vicesegretaria provinciale Gd Caserta e un equilibrato Giuseppe Glorioso – Consigliere comunale di Capodrise. Gli interventi e la partecipazione dei cittadini hanno dato un segnale in controtendenza, in un contesto storico di diffidenza nei confronti della politica. Tutte le testimonianze hanno lasciato un messaggio esplicito, cioè che i giovani non hanno abbandonato la politica; le loro “confessioni” hanno sicuramente avvicinato, almeno per una sera, le istituzioni e la politica alla comprensione degli stessi. La politica si occuperà dei giovani anche se essi non si occuperanno di politica. Un consistente patto generazionale con le istituzioni, può dimostrare un impegno nobile da parte delle nuove generazioni dando dignità all’impegno politico, perché i giovani, non sono il futuro ma il presente e non si rassegnano all’idea che tutto debba rimanere così. Durante l’assemblea, inoltre, sono stati evidenziati i punti salienti del Manifesto di idee: “Una Recale per i giovani!”, che ha incuriosito e stimolato un ampio dibattito. «Il Manifesto – riferisce Michele Landolfo, Segretario cittadino dei Gd – già dalla sua uscita sui nostri canali social non ha lasciato indifferente il popolo del web; così come la platea intervenuta alla serata. I temi di interesse comune hanno suscitato la curiosità di un pubblico. Sono contento perché il risultato non era per niente scontato; essere riusciti a coinvolgere tanti coetanei dimostra che non siamo i soli a preoccuparci delle sorti di Recale. L’assemblea di ieri sera ha quindi colto nel segno incoraggiando la partecipazione e suscitando l’interesse dei giovani concittadini. Ora – conclude Michele Landolfo – c’è da portare avanti il dialogo con la cittadinanza per dar vita a una campagna elettorale fondata sui contenuti e sulle idee. Dunque, ci vedremo e sentiremo presto!».

 

 

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