Il coordinamento aversano di Sinistra Italiana propone e lancia il Comitato referendario unico per il NO alle riforme costituzionali Renzi-Boschi ed invita tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche locali che si ritrovano su questa posizione a contribuire a costituirlo. Proponiamo un Comitato unico per il NO perche’ diversamente non avrebbe senso democratico, ne’ pratico, costituire tanti Comitati per ciascun partito o movimento. Questo anche perche’ la “maggioranza” che ha approvato la proposta di riforma costituzionale non esiste affatto nel Paese, ma si e’ formata esclusivamente in Parlamento, grazie ad un tipo di premio di maggioranza dichiarato incostituzionale e grazie ad alcuni parlamentari che nel frattempo hanno cambiato casacca e schieramento. Beninteso, noi non crediamo che la nostra Costituzione del 1948 sia un tabu’ intoccabile; riteniamo infatti che alcuni suoi aspetti vadano aggiornati. Tuttavia cio’ che propone il governo Renzi non e’ una riforma tesa ad ampliare e a far evolvere i principi-base della nostra Carta, bensi’ ed al contrario, e’ una “deforma”, tra l’altro scritta in modo pedestre, che restringe e fa involvere il nostro sistema democratico e giuridico, al punto da costringere piu’ della meta’ degli italiani a non potersi riconoscere in esso. Inoltre non possiamo consentire che con questo prossimo referendum l’attuale capo del Governo, con l’arroganza di chi non e’ mai stato sostenuto dal consenso della maggioranza degli italiani, chieda la fiducia su se’ stesso, anziche’ sulla sua proposta di modifica della Costituzione. Quest’ ultima e’ per noi una ulteriore ragione per votare NO al prossimo referendum e per invitare tutti cittadini e le forze politiche democratiche a fare altrettanto unendosi nel Comitato cittadino per il NO.
Sinistra Italiana Aversa