CASERTA – “Da oggi i casertani non avranno più accesso gratuito al Parco della Reggia in quanto la Soprintendenza di Caserta e quella regionale, pur avendo debiti per Tarsu e Imu nei confronti del Comune di Caserta, hanno disertato ogni tavolo di confronto e fatto scadere la relativa convenzione.

Questo renderà la Reggia, che per la sua cattiva gestione ha perso visitatori in maniera esponenziale rispetto ad altri monumenti italiani e stranieri, ancora più distante dai cittadini, anche da quelli che ne condividono lo stesso territorio”. Lo afferma Angelo Polverino, consigliere regionale del Pdl e coordinatore vicario provinciale del Pdl a Caserta che aggiunge: “L’apertura della Reggia alla città aveva un valore di compartecipazione dei casertani ai destini, alle iniziative, alle bellezze di quello che era il più visitato monumento d’Italia. L’unico modo per conservare la memoria e la bellezza del passato è di renderla fruibile, non di chiuderla e isolarla”. “La Reggia, che cade a pezzi per l’incuria e la cui facciata esterna è vergognosamente transennata da mesi – conclude Polverino – già non si apriva alla città per mancanza di iniziative di spessore, ora si è fatto in modo che nemmeno la città possa accedere alla Reggia. Un bel risultato davvero per chi dovrebbe istituzionalmente aver cura e valorizzare i beni monumentali”.

 

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