CASERTA – “Ormai da mesi va in scena un’altra pagina vergognosa della gestione della Reggia di Caserta da parte dell’attuale Soprintendenza. Centinaia di persone rimangono in fila al varco cittadino di Corso Giannone per ore e non hanno accesso al Parco, con decine di bambini, perché da quando la Soprintendenza ha ripristinato il ticket per i residenti a Caserta non ha fornito personale adeguato per far fronte alle necessarie stipule di abbonamenti da parte dei visitatori residenti a Caserta e nel circondario”.
Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino. “Neanche la recente visita del ministro dei Beni Monumentali e Culturali, Ornaghi, è servita evidentemente per mettere in atto provvedimento migliorativi per turisti e residenti. Anzi, oltre alle code del varco di Corso Giannone, è stato stilato un calendario per Pasqua che vede il Parco Reale chiuso due giorni su tre: il lunedì in Albis perché la ‘Soprintendenza teme il flusso di turisti’ il martedi perché è il giorno ordinario di chiusura e nessuno si accorge, che essendo Pasqua, migliaia di turisti sono in giro per l’Italia e trovano aperti tutti i monumenti escluso il Parco della Reggia”, conclude Polverino.