Non appena è sta avanzata la proposta di Gianpiero Zinzi alla presidenza della commissione speciale Terra dei Fuochi, Bonifiche, Ecomafie e ciclo rifiuti i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno alzato le barricate. È scattata immediatamente una fortissima contestazione contro la scelta di Forza Italia di indicare il figlio dell’ex presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che avrebbe contribuito al disastro ambientale proprio nella Terra dei fuochi. Nonostante le aspre polemiche Zinzi junior è stato comunque eletto (Raia vicepresidente, Mocerino segretario). E se i figli non devono pagare per le colpe dei padri, è altrettanto vero che sotto il profilo politico le accuse dei grillini sono sicuramente fondate e legittime. Con Zinzi senior alla guida dell’Ente di corso Trieste sul piano della tutela dell’ambiente è stato fatto ben poco. Anzi nulla. Più in generale i 5 Stelle hanno contestato una scelta in continuità con gli artefici del disastro ambientale in Campania.

Mario De Michele

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