CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Speranza per Caserta nella quale viene espressa la posizione del movimento civico in relazione al piano di rifacimento strade lanciato dall’amministrazione Del Gaudio.
“La gestione delle manutenzioni stradali straordinarie è uno degli esempi più lampanti di miopia ed arretratezza culturale di una classe politica interessata esclusivamente a gestire il consenso. Spiace rilevare che anche a Caserta funzioni così, come emerge dagli articoli pubblicati dagli organi di stampa in questi giorni.
Ovviamente, in una città dove la mobilità è ancora dominata dall’uso dell’auto privata, ciò che maggiormente preoccupa l’automobilista sono i danni ai pneumatici, agli ammortizzatori, ed altri costosi imprevisti, e quindi l’assessore o il consigliere “porti a casa” il rifacimento di un tratto di strada dove maggiormente si concentrano i suoi elettori, potrà giocarsi questo jolly nella successiva tornata elettorale. Questo è sufficiente a spiegare il gran fermento che anima, in questi giorni, le stanze di Giunta, Consiglio e degli Uffici Tecnici del settore mobilità.
Speranza per Caserta, invece, ritiene che la pianificazione della manutenzione stradale debba avere come linee guida principali e prioritarie la promozione della mobilità sostenibile e la tutela degli utenti deboli della strada.
A molti basterà un bel manto d’asfalto nuovo di zecca, dove magari poter accelerare un po’ di più senza rischiare di rompere il semiasse: a noi no.
Nel rifacimento di una strada andrebbero previsti una serie di interventi, quali la creazione di scivoli per disabili con strisce pedonali in corrispondenza, laddove non presenti; barriere di protezione dei pedoni in strade senza marciapiedi, eventualmente “sacrificando” parcheggi; attraversamenti pedonali rialzati, che fungano contemporaneamente da rallentatori per le auto e da “facilitatori” per l’attraversamento di persone con limitate capacità motorie; infine, il rispetto della legge 366/98 in materia di ciclabilità, che prevede la realizzazione di “percorsi ciclabili adiacenti” in occasione di ogni manutenzione straordinaria della sede stradale, “salvo comprovati problemi di sicurezza” (i quali, ovviamente, andrebbero illustrati puntualmente, e non posti come generico e pretestuoso ostacolo).
Questo significherebbe tradurre in fatti concreti le tante belle parole che pure si ritrovano nel programma del sindaco Del Gaudio, al capitolo “mobilità”. La realtà, purtroppo, è finora limitata a colate di asfalto e gestione del consenso”.