SAN FELICE A CANCELLO – Il consigliere di minoranza Giovanni Esposito, dopo un summit preconsiglio comunale con l’ex Sindaco Emilio Nuzzo, l’ex Assessore Veronica Valentino e alcuni altri consiglieri, tra cui Angelo De Rosa, ha protocollato giovedì scorso una richiesta di accesso agli atti. “Bisogna fare chiarezza su alcuni punti importanti e alcune scelte fatte dalla maggioranza– dichiara il consigliere- siamo stati eletti dal popolo anche per questo.
Trasparenza in tutto quello che facciamo e massima condivisione della nostra politica con i cittadini”. Presi di mira gli atti che hanno permesso l’affidamento temporaneo del servizio di igiene urbana alla ditta Tek.Ra Srl di Angri e delle determine dell’UTC circa la TRASFORMAZIONE del CONTRIBUTO IN LAVORI E/O FORNITURE DI CUI ALLA L.R.17/95 da parte della DITTA CAVE SRL, della famiglia Izzo. “Esiste una legge che prevede lo scomputo delle somme che la ditta Cava Srl dovrebbe versare al Comune in lavori e/o forniture, ma date le condizioni economiche in cui versa l’ente, vogliamo accertaci che tutto sia stato fatto secondo legge e con un criterio giusto, dal momento che si parla di entrate non ancora quantificate riferite agli anni 2011/2012. Sono ancora in attesa- dichiara il consigliere Esposito- che l’Arch. Felice Auriemma mi fornisca tali atti amministrativi e dia a tutti noi le giuste spiegazioni su come ha effettuato lo scomputo di tali somme, sempre non quantificate, in lavori pubblici. Per la questione invece di come far quadrare ed approvare il prossimo bilancio anche senza queste entrate, chiederemo spiegazioni in merito all’Assessore alle Finanze, qualora fosse nominato, o al Sindaco Pasquale De Lucia in persona” .