CESA – Il gruppo di opposizione “Progetto Democratico per Cesa”, composto da Domenico Mangiacapra, Enzo Guida ed Antimo Dell’Omo, in rappresentanza anche dei rispettivi partiti di appartenenza, Partito Democratico e Partito Socialista, hanno presentato nei giorni scorsi una proposta in materia di raccolta dei rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata che sarà discussa nel corso del consiglio comunale di domani, mercoledì 30 gennaio 2013.
“Appare evidente che il CUB – si legge nella proposta – che gestisce anche a Cesa il servizio versa in una situazione di sostanziale “default”, con una impossibilità oggettiva a rendere un servizio efficiente ed efficace. Al di la della proroga intervenuta, che consente la operatività dei consorzi ancora con qualche mese, riteniamo che il CUB di Napoli e Caserta non abbia più la capacità di garantire un servizio adeguato, mettendo a rischio anche le percentuali di raccolta differenziata”.
“Le forze politiche del centro sinistra – si legge nel documento – con la precedente amministrazione comunale, hanno di fatto dato il via al progetto di costituzione di una società, denominata Ambito Sud, che svolgesse al meglio il servizio in questione. Tenuto conto dei tempi tecnici ancora necessari per l’avvio del servizio da parte del nuovo soggetto e del contesto complessivo, si propone così come hanno già fatto diversi comuni della Provincia di Caserta, di risolvere con decorrenza immediata il rapporto contrattuale con il CUB e di affidare, in via temporanea e provvisoria, in attesa che la società Ambito Sud diventi operativa, ad una ditta privata lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di raccolta differenziata”.
La proposta mira in ogni caso a salvaguardare i livelli occupazionali, garantendo che tutti gli operati impiegati presso il locale cantiere siano impiegati con la nuova società.
L’affidamento del servizio ad un soggetto privato dovrebbe avvenire agli stessi costi oggi sostenuti dal comune in ragione del rapporto con il CUB.
