SAN NICOLA LA STRADA – Dallo scorso 4 luglio la Città è amministrata da una squadra di assessori privi di deleghe anche perché il Sindaco Pasquale Delli Paoli, da uomo politico scaltro, ha prima voluto vedere quali erano i consiglieri della maggioranza che avrebbero votato prima il bilancio di previsione 2012 e, successivamente, il riequilibrio di bilancio fortemente criticato da tutta l’opposizione, forte di una dura lettera scritta dal Segretario comunale, dr. Salvatore Massi, al primo cittadino nella quale c’erano forti critiche al bilancio che era notevolmente sottostimato e presentava delle criticità.
Ora che il peggio è passato (Delli Paoli ha potuto scoprire che il consigliere Enrico Nuzzi ha abbandonato la maggioranza per dichiararsi indipendente ed il Consigliere del Pdl, Alfonso Letizia, si è chiamato fuori dalle due sedute consiliari non partecipandovi), il primo cittadino sembrava essere in procinto di assegnare gli assessorati e le deleghe ai consiglieri, ma così non è stato perché all’interno della coalizione di centrodestra è scoppiata la grana UDC. Infatti, dopo che il consigliere Vincenzo Santamaria, autentico saltimbanco della politica ha lasciato anche il Gruppo Misto ed ha deciso di aderire all’Udc. Nato a San Nicola la Strada il 24 agosto 1953, il dr. Santamaria, dipendente ospedaliero, è stato consigliere comunale della lista “Intesa Democratica” che appoggiava nel 2006 l’amministrazione di destra guidata da Pascariello, ha rivestito anche l’incarico di delegato al volontariato e terza età. È stato anche candidato all’elezione provinciale nel 2010 con Alleanza di Popolo, ottenendo 554 voti. Dopo cinque anni trascorsi con il centrodestra dell’ex sindaco uscente Angelo Pascariello, il consigliere comunale Vincenzo Santamaria, radiologo, lo scorso mese di maggio 2011, decise di seguire “l’amico Lello Narducci”, ex di Alleanza Nazionale e, successivamente, Popolo delle Libertà, candidato sindaco con i comunisti del centrosinistra sannicolese. Una presa di posizione che lasciò nello sconcerto gli amici della lista civica “San Nicola Futura”, lista alla quale aveva aderito proprio per le elezioni del 2011, ma che lasciò subito per incompatibilità con alcuni componenti del movimento civico. Dopo il PD è arrivato il gruppo Misto. Con l’arrivo di Santamaria nell’Udc, la compagine di Gabriella D’Ambrosio, ha incrementato il numero dei consiglieri passando da due (Schiavo Fabio e Mona Gennaro) a tre e “pretende” di ottenere un assessorato, oltre a quello assegnata a Nicola D’Andrea, che già ricopre l’incarico all’Urbanistica, edilizia scolastica, patrimonio comunale, protezione civile, sanatoria edilizia ed anche la carica di vice sindaco. A questo punto, è insorto Giovanni Santangelo, segretario cittadino del Pdl nonché consigliere comunale, che si “è messo di traverso”. Alle elezioni comunali del 2011, il Popolo della Libertà risultò il primo partito di maggioranza relativa a San Nicola con il 19,95 % (voti 2.525), seguito dal PD con il 17,34 % (voti 2.195), terzo è l’UDC con il 13,05 % (voti 1.652). Dopo lo scrutinio al PDL furono assegnati 4 seggi, due andarono all’UDC. Il Pdl ottenne due assessorati, con Mario Amoroso e Domenico Sortino, oltre al Presidente del Consiglio che fu appannaggio di Antonio Megaro, quest’ultimo da tempo ha lasciato il Pdl per una propria formazione personale. Allo stato dei fatti, dunque, è il Pdl ad avere sinora fatto più sacrifici “politici” e Santangelo non intende rinunciare a riequilibrare le forze in campo. Dall’altra parte l’Udc vorrebbe imporre la forza di chi sa di essere indispensabile per mantenere in piedi questa coalizione, ma non va dimenticato che nel recente passato l’Udc della dr.ssa D’Ambrosio nella passata legislatura era all’opposizione a fianco dei comunisti con i quali fece campagna elettorale, salvo, nel 2011, tornare nella sua naturale “collocazione politica”. Per capire come andrà a finire, bisognerà aspettare gennaio 2013, quando si terrà il consiglio comunale sul bilancio consuntivo.
Nunzio De Pinto