PIEDIMONTE MATESE – Riprese vietate del consiglio comunale. A farne le spese nelle sedute convocata e svoltasi ieri pomeriggio è stato un operatore free lance dell’Alto casertano con una vasta esperienza di collaborazione con testate televisive ed on line. Il cameraman è stato interdetto dopo pochi attimi di riprese nel corso della rituale esecuzione degli inni e prima dell’appello dei consiglieri presenti.

E’ stato un vigile presente in sala per l’ordinario servizio d’ordine a far presente all’operatore che doveva cessare dal proseguire . La circostanza della ripresa dei lavori del consiglio è stata anche segnalata dal consigliere comunale di minoranza di Sinistra Matesina(SM) , Ranieri Vitagliano, che in passato ,anzi nel corso della prima seduta, quella di insediamento, aveva proposto, con un ordine del giorno tematico, di consentire la riprese delle sedute assembleari per ragioni di maggiore trasparenza ed accesso popolare tramite le opportunità di intenet. Insomma l’accesso a dirette web per seguire i consigli anche da casa. La proposta del movimento di SM si era però infranta di fronte all’ostacolo rappresentato dalla necessità di modificare il regolamento di funzionamento dei lavori del consiglio con la costituzione di una commissione ad hoc incaricata di integrare-modificare lo strumento regolamentare. Commissione che non si è mai riunita come ha dichiarato il presidente del consiglio Benny Iannitti con Viagliano che ha espresso stupore per la mancata funzionalità della commissione in questi otto mesi. Sulla circostanza della presenza dell’operatore interveniva il presidente per “notiziare sulla impossibilità delle riprese ai vigili”.

 

Michele Martuscelli

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