Realizzare uno studio di microzonazione sismica, mettere in sicurezza gli edifici pubblici di interesse strategico e quelli privati, interventi fondamentali per la sicurezza territoriale e per la protezione civile. Sono gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Caserta, la cui Giunta, su proposta dell’assessore all’urbanistica Stefania Caiazzo, ha approvato una delibera nella quale si dispone che i dirigenti competenti pongano in essere tutte le attività necessarie per accedere ai finanziamenti del Fondo per la prevenzione del rischio sismico della Regione Campania, per il quale sono stati pubblicati i relativi bandi pubblici. In particolare sono previsti fondi per complessivi 25 milioni e 600mila euro, secondo tre tipologie di interventi: indagini e studi di microzonazione sismica; miglioramento/adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico; interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico e di demolizione e ricostruzione di edifici privati. “Il Comune di Caserta, nonostante rientri in zona classificata sismica di II categoria, non è provvisto – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – di uno studio di microzonazione sismica e questa è una mancanza da colmare nel più breve tempo possibile. Conoscere le condizioni geologiche e geomorfologiche del sottosuolo cittadino è fondamentale per programmare qualsiasi tipo di intervento per la prevenzione del rischio terremoti. La sicurezza della città e dei cittadini è un obiettivo prioritario della nostra Amministrazione – ha proseguito Marino – ed è per questo motivo che abbiamo avviato l’iter per partecipare anche ai bandi regionali per accedere ai finanziamenti utili alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati. Proseguiamo nel solco del percorso già avviato nelle scorse settimane con l’Ordine degli Ingegneri per lo screening strutturale delle scuole cittadine”.

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