Il candidato alla carica di sindaco di San Felice a Cancello Carmine Palmieri punta sul recupero delle radici, culturali ed economiche, della cittadina della Valle di Suessola. L’aspirante primo cittadino ha messo al centro del suo programma elettorale, infatti, il rilancio della tradizione agricola di San Felice a Cancello.
“La nostra città – ha affermato Palmieri – deve nuovamente puntare sulle sue grandi potenzialità, per troppi anni, accantonate nel cassetto del dimenticatoi. Da sempre, San Felice a Cancello è stato uno dei paese fiore all’occhiello dell’intera provincia di Caserta per quanto riguarda l’agricoltura. Ebbene, vogliamo riconquistare questo primato tanto prestigioso sotto molteplici punti di vista. Con il rilancio del settore, in automatico, ci sarà una rivalutazione dei nostri prodotti tipici come la nocciola e l’olio, conosciuti in tutta Italia e non solo. Per fare questo, dobbiamo utilizzare le logiche di mercato moderne e assolutamente sfruttare la nostra posizione geografica strategica. Essere il punto di collegamento tra le province di Caserta, Benevento, Napoli e Avellino deve rappresentare il trampolino di lancio per lo sviluppo della città. Inoltre, l’amicizia che ci lega con il neo ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo, sarà un ulteriore risorsa da sfruttare. Abbiamo il dovere di puntare forte sulla nostra tradizione artigianale e manifatturiera. Anche per quanto riguarda questo specifico settore, San Felice a Cancello ha tantissime risorse che devono essere nuovamente riutilizzate per rilanciare l’economica del nostro territorio. Stesso discorso vale anche per il commercio”. Insomma, uno degli obiettivi principali della coalizione capeggiata dal candidato sindaco Carmine Palmieri resta quello di recuperare la storia e la tradizione di San Felice a Cancello. “Vogliamo – conclude Palmieri – tornare ad essere il punto di riferimento tra tutti i Comuni della Valle di Suessola, creando dei veri e proprio percorsi culturali. Abbiamo tantissime idee per rilanciare la nostra amatissima citta”.