Nonostante l’impegno profuso dalle forze dell’ordine, ci sono periodi di recrudescenza della micro e macro criminalità che influiscono pesantemente e negativamente sulla convivenza civile a San Nicola La Strada. L’ennesimo episodio di criminalità,

perpetrato con brutale ferocia venerdì scorso da parte di quattro rapinatori mascherati armati di pistola presso il tabaccaio sito alla Rotonda che hanno tenuto in ostaggio una decina di persone, ha lasciato la Città ed i cittadini esterrefatti. In Città non si fa altro che parlare della brutale aggressione subita dal signor Francesco Pascarella, titolare della tabaccheria, dai suoi familiari e dai clienti che erano lì per giocare al Superenalotto e Winforlife. Sul fronte delle indagini, Polizia e Carabinieri lavorano senza sosta, anche sui filmati ripresi dalle sei telecamere a circuito chiuso in uso alla tabaccheria. Gli investigatori hanno le bocche cucite, anche per non compromettere l’esito delle indagini, ma i quattro rapinatori potrebbero venire da Maddaloni, dove in via Napoli insistono diversi piccoli ricettatori che non appartengono a nessun clan camorristico, ma, in quanto cani sciolti, sono obbligati “lavorare” fuori dalle mura di Maddaloni se vogliono salvare la vita. Ma questo discorso potrebbe valere per qualsiasi altro comuni attiguo a San Nicola La Strada. Se a questi episodi di attività criminale aggiungiamo la continua presenza di “cani sciolti”, di delinquenti comuni che, spesso, negli ultimi mesi hanno messo a segno di notte numerosi furti d’auto ed in abitazioni (l’ultima pochi giorni scorso in via Ettore Majorana dove al rientro dalle ferie, una famiglia trovo che il loro appartamento era stato visitato dai ladri, o la rapina in casa del Presidente Nazionale dei Comitati delle Due Sicilie, Fiore Marro) allora si comprende bene come i cittadini sannicolesi abbiano paura.

 

“L’impudenza se non l’impunità, di questi individui” – ha affermato Luciano Caiazza, esponente politico della lista civica San Nicola Futura – “ha raggiunto livelli insopportabili. San Nicola La Strada ha ancora margini per non scivolare in mano alla criminalità. Un plauso va alle Forze dell’Ordine che lavorano diuturnamente sul territorio cittadino e della vicina San Marco Evangelista, con i pochi, ma veramente pochi uomini di cui dispone la locale stazione dei Carabinieri, ma è evidente che quando sul territorio sannicolese c’è la presenza costante di pattuglie automontate delle forze dell’ordine, ciò produce dei risultati concreti, così come una collaborazione attiva delle stesse. Sottolineo poi che i cittadini chiedono maggiore sicurezza per se stessi e per i loro figli e questa si può realizzare solo aumentando la presenza sul territorio di Polizia e Carabinieri, specialmente durante la notte. I cittadini di San Nicola La Strada” – ha concluso Caiazza – “hanno diritto ad avere più sicurezza. Non possono svegliarsi nel cuore della notte con la paura che ignoti malviventi stanno rubando nei loro locali commerciali o, peggio ancora, sono in giro per casa. Di notte c’è bisogno che tutti diano il massimo, perché è con il calar delle tenebre che i delinquenti escono allo scoperto”.

Nunzio De Pinto

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