SAN NICOLA LA STRADA – Riceviamo e, per dovere di cronaca, pubblichiamo la lettera aperta dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Nicola la Strada, in merito alla vicenda della refezione scolastica. “In questi giorni mi sono trovata spesso a dover far fronte ad alcune polemiche concernenti l’affidamento del servizio di refezione scolastica: il tanto richiesto e desiderato servizio di mensa scolastica al momento della partenza è divenuto scomodo, forse perché, qualcuno, non si aspettava che in tempi ragionevolmente brevi sarebbe stata espletata la gara ed affidato il servizio in favore dei cittadini.
Le polemiche sono nate nel momento in cui, in prossimità delle scuole, è stata avviata (ad oggi non si sa ad opera di chi) una improbabile attività di “volantinaggio” durante la quale sono stati distribuiti articoli, opportunamente fotocopiati e tratti probabilmente dai siti internet, riguardanti presunte irregolarità concernenti tale società ATIil S.r.l., dando vita ad un allarmismo generalizzato. Appare opportuno ribadire che la società PULIEDIL il srl non ha alcun tipo di rapporto con le mense delle scuole sannicolesi atteso che la gara è stata aggiudicata da una ATI (Associazione Temporanea di Imprese) costituita da due imprese: la CEA e la Sistesi. Dispiaciuta della vicenda e vista la delicatezza della materia, ho ricevuto presso la casa comunale numerosi genitori i quali, allarmati da voci relative a presunte irregolarità della gara nonché alla inaffidabilità della ditta aggiudicatrice, hanno chiesto chiarimenti in merito. Per tranquillizzare i genitori allarmati sono stata quotidianamente in contatto sia con una delegazione di essi che con le Dirigenti Scolastiche dei due istituti comprensivi presenti sul territorio al fine di ottenere giornalmente delle impressioni in merito alle modalità di espletamento del servizio. Per fugare ogni ulteriore dubbio ho invitato i genitori ad assistere al pasto fornito quotidianamente ai giovani studenti sannicolesi e, anche se non rientra nelle mie funzioni, ho raccolto l’invito formulatomi da alcuni genitori di effettuare insieme un sopralluogo presso le cucine della ditta al fine di verificare le condizioni igieniche del posto. La preoccupazione e la diffidenza dei cittadini sannicolesi verso la ditta che fornisce i pasti a scuola è giustificata, atteso che gli stessi sono stati allarmati da personaggi che, celati dietro la maschera di “paladini della giustizia” hanno approfittato di una situazione molto delicata, quale quella della refezione scolastica, procurando un serio allarmismo del quale approfittare per fare una propaganda di basso livello. Nella qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione – e non all’Edilizia Scolastica come alcuni male informati credono – sono stata molto presente durante tutta l’intera vicenda, differenziandomi nettamente da coloro che con infamia, senza accertarsi della effettiva situazione, hanno avuto quale unico scopo quello di generare uno sterile chiacchiericcio e di fomentare una assurda polemica. Se questi soggetti fossero stati realmente interessati al “problema mensa” si sarebbero presentati personalmente presso la Casa Comunale per avere contezza della reale situazione di fatto al fine di acquisire e divulgare le giuste informazioni. Ma questa è tutta un’altra storia”.