SAN NICOLA LA STRADA – La locale sezione del Partito Democratico torna a puntare l’indice contro la maggioranza, e lo fa in relazione a quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta consiliare. “Non si possono accettare le spiegazioni fornite dal sindaco, così come non è accettabile ascoltare il sindaco che tanta di collegare, sia pur ipoteticamente, la lavorazione di rifiuti ai posti di lavoro. Quando si tratta dell’ambiente non ci sono paragoni che tengono, quando si tratta di difendere il territorio è necessario un “no” senza se e senza ma”. Questa la posizione del consigliere comunale Giovanni Motta, che ieri ha incontrato anche alcuni dei componenti del direttivo, nella nuova sede del Pd sannicolese, in via Bronzetti. “La constatazione” – prosegue Giovanni Motta – “è che questa maggioranza si mostra compatta soltanto in alcune circostanze, per poi mostrarsi tutt’altro che compatta in altre. Per esempio non è apparsa altrettanto compatta allorquando si è trattato di discutere dei problemi del territorio, come nel consiglio comunale di venerdì scorso, quando in consiglio erano presenti soltanto sei consiglieri della maggioranza, che nel caso non era più maggioranza, visto che i consiglieri dell’ opposizione erano in sette. Lo ha fatto giustamente notare la signora Inglese, una donna molto impegnata nel sociale, che giustamente ha evidenziato come non erano tutti presenti i consiglieri di maggioranza”. Oltretutto, va anche detto che in occasione del consiglio sula mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio Luca Paradiso, la maggioranza sia riuscita ad avere la meglio, solo in virtù del dietrofront del consigliere comunale Agostino Zampella, che ha addirittura parlato di voto tecnico, pur restando in una posizione critica.

Nunzio De Pinto

 

 

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