SAN POTITO SANNITICO – C’erano solo due giorni di tempo per prenotare la candidatura di un progetto, e dunque consegnare una scheda tecnica, per poi accedere a dei fondi messi a disposizione dalla Regione Campania per il dissesto idrogeologico e l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico ha consegnato tutto entro i limiti prestabiliti, il 18 dicembre scorso. “Rispondendo con tempestività alle opportunità che ci offre la Regione Campania, sempre attenta alla tutela dei nostri luoghi, abbiamo dimostrato ancora una volta la prontezza dell’Amministrazione ad agire sempre negli interessi della comunità”. Queste le parole del primo cittadino Francesco Imperadore, soddisfatto per un nuovo traguardo raggiunto e già pronto a ripartire sulla tematica di cui, con delibera di giunta n.93 del 10 novembre 2014, si è approvato il progetto esecutivo dei “Lavori di prevenzione dissesti idrogeologici del territorio comunale”. Un percorso, quello legato agli interventi di prevenzione per i dissesti idrogeologici, seguiti dall’ingegnere Mario Cefarelli. Ma si lavora anche alla realizzazione di un progetto che prevede il recupero del fabbricato denominato Palazzo Di Lello che presto diventerà un C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Si tratta di uno straordinario palazzo in pietra calcarea bianca risalente all’inizio del ‘900 con ampio giardino prospiciente la piazza della Chiesa Madre di San Potito Sannitico. Tale Palazzo diventerà un Centro Operaticvo Comunale, efficiente in caso di eventi sismici al fine di coordinare, in sicurezza, le operazioni di protezione civile. I lavori, seguiti con grande scrupolosità dal giovane architetto Fabio Di Muccio, capogruppo dell’ATP che si occupa della progettazione del palazzo Di Lello, ridaranno un nuovo volto ( vedi foto) ad un centro storico già famoso per i suoi palazzi storici. “Ancora una volta non posso non ringraziare il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, e l’assessore alle Opere e Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza per il vivo interesse che mostrano per il nostro territorio. La loro attenzione ci permette di effettuare una serie di iniziative di prevenzione a tutela di un territorio quasi sempre dimenticato dalle istituzioni sovracomunali”. Questo è quanto ha dichiarato il sindaco Francesco Imperadore.

 

 

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