“A riprova del fatto che non v’è mai stata alcuna intesa dai contorni opachi con il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, siamo qui a rendere nota l’ultima alzata d’ingegno dei commissari Joseph Polimeni e Claudio D’Amario i quali, per quanto riguarda la crisi del comparto della sanità privata accreditata ed il conseguente blocco delle prestazioni (dovuto alla sottostima del reale fabbisogno prestazionale), hanno ritenuto di dover concedere una deroga alle sole case di cura”. A dirlo, in una nota, è il senatore di ALA (Alleanza LiberaLPopolare Autonomie) Vincenzo D’Anna che è anche presidente nazionale di FederLab Italia, l’associazione di categoria ”maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale”. “Per le case di cura – spiega il parlamentare – è stato trovato un ‘addendum’ al contratto per il 2016, che consentirà loro di poter effettuare prestazioni di ricovero e cura fino al 31 dicembre prossimo, praticando uno sconto sugli importi tariffari del 30 per cento”. Non sappiamo, prosegue D’Anna “dove siano stati reperiti tali fondi, peraltro promessi equamente a tutti gli operatori della sanità privata accreditata della nostra regione. Ci appelliamo pertanto al buonsenso ed all’onestà intellettuale del presidente De Luca affinché non sia consentito di poter praticare tali vie preferenziali nel mentre le prestazioni di specialistica ambulatoriale (analisi, radiografie, fisiochinesiterapia, visite specialistiche, centri cura del diabete, ecc.) sono costrette all’inattività”. “Un ulteriore appello – conclude il presidente di FederLab – rivolgo al ministro della Sanità Beatrice Lorenzin affinché siano garantiti in Campania tutti i livelli essenziali di assistenza. Nei prossimi giorni saranno rese note le manifestazioni di protesta dell’intero comparto”.

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