Il Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella ha convocato per il pomeriggio di mercoledì prossimo, con inizio alle ore 18,30, una nuova seduta del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. L’assemblea consortile dovrà affrontare diverse questioni afferenti l’attività amministrativa dell’Ente, senza tralasciare le problematiche che maggiormente sono sul tavolo e che riguardano, come sempre, la gestione del Consorzio e le conseguenze che ne potrebbero derivare per gli agricoltori.
Al primo punto all’ordine del giorno del Consiglio figura la contestazione di incompatibilità nella carica del Consigliere Raffaele Ferraiuolo, ai sensi dell’art. 24, lettera H, della legge regionale n.4/2003 e dell’art.10, lettera H, del vigente Statuto dell’Ente, a seguito della proposizione da parte del rappresentante di opposizione della lista della Riscossa del ricorso dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar Campania sulla regolarità delle elezioni consortili del 27 marzo 2011 per il rinnovo del Consiglio dei Delegati che videro il trionfo della lista Campagna Amica, di cui è espressione l’attuale maggioranza capeggiata da Cappella.
In prosieguo, il parlamentino consortile sarà chiamato all’esame e all’approvazione finale del bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario 2011, il cui schema già è stato adottato in prima battuta dalla deputazione amministrativa nelle scorse settimane, con deliberazione n.131 del 25 luglio 2012; sempre in tema di finanza dell’Ente, il Consiglio dovrà fornire i dovuti chiarimenti alla Regione Campania sul bilancio di previsione 2012, licenziato favorevolmente lo scorso 18 aprile, così come richiesto con decreto dirigenziale dal settore Bonifiche.
Infine, così come richiesto in data 31 agosto da nove consiglieri, tra cui Ferraiuolo, Alfonso Simonelli, Giuseppe Di Cerbo, Silvio Di Muccio, Michele Renzo, Daniele Ferrucci, Lorenzo Meglio, Nino Lombardi e Pasquale Carofano, verranno trattati gli argomenti proposti e relativi all’aumento delle giornate ai lavoratori stagionali per un migliore ed efficiente servizio di bonifica e di irrigazione del territorio, alla riduzione del di irrigazione e di bonifica 2012 a recupero somme Inps, e al trasferimento dei 15 dipendenti dal soppresso consorzio di bonifica della Valle Telesina stabilito dalla legge regionale 11 del marzo scorso.