Domingo Diglio, in qualità di ex-candidato alla segreteria del circolo Pd di Santa Maria a Vico per l’area Renzi, stigmatizza il comportamento di alcuni dirigenti locali, che senza alcun mandato unitario, propongono candidature a sindaco, trovando riscontro favorevole nella persona del prof. Antonio Porrino. Nel ribadire la contrarietà a tale comportamento di prepotenza e prevaricazione, rispetto alle logiche democratiche che dovrebbero caratterizzare il Pd, Diglio dichiara: “Oggi che tutti dichiarano a parole di aver sposato l’idea renziana di rinnovamento, nei fatti in paese c’è chi si smentisce clamorosamente. Il Pd nasce all’insegna della condivisione delle scelte con l’elettorato e perciò per noi non si può prescindere dalla fase delle Primarie per la scelta del candidato a Sindaco!”. A tal proposito Diglio chiama in causa la neo-deputata Camilla Sgambato, che è venuta il mese scorso a Santa Maria a Vico per farsi promotrice delle varie esigenze territoriali, ritenendo necessario un parere in merito a tale comportamento anti-democratico, visto che la stessa deputata ha pubblicamente dichiarato la sua condivisione dell’idea renizana.