“Cari amici di Santa Maria a Vico, l’articolo del giornale locale, che abbiamo letto, non ha nulla a che vedere con la nostra associazione. E’ stato scritto senza il nostro consenso e non rispecchia assolutamente il nostro concetto di gemellaggio. Non vi è alcun problema politico all’interno dell’associazione. Il gemellaggio funziona bene, abbiamo avuto incontri con delegati di Caspe e speriamo di incontrare presto anche voi. Ci rammarichiamo molto che vi siate sentiti offesi dall’articolo, scritto certamente da una persona di sua propria iniziativa. Ricordando l’amicizia che ci unisce. Il Presidente del Gemellaggio Caspe – Gaillac -Santa Maria a Vico Marie Helene Yobregat”. Eloquente, al di là di ogni altra considerazione, la mail inviata dalla Presidente dell’Associazione Gemellaggio di Gaillac, Marie Helene Yobregat, al Comune di Santa Maria a Vico, nella quale smentisce con fermezza, e si mostra rammaricata, per le menzogne sui rapporti tra Gaillac e Santa Maria a Vico, comuni gemellati dal 2007, fatte circolare ultimamente attraverso i social. “Appare più che evidente la non correttezza di quanto scritto in precedenza a tal riguardo. – Lo dichiara la consigliera delegata al Gemellaggio Lidia Pascarella che evidenzia – I rapporti con la Francia, così come con la Spagna, continuano con l’unico obiettivo di migliorare e dare ulteriori risvolti innovativi al gemellaggio in atto, il che richiede soprattutto attività di studio e programmazione che non tarderanno ad esteriorizzarsi”.

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